Sound and Vision Tour | Modena, 8 Settembre 1990

David Bowie Sound and Vision Tour Modena 8 settembre 1990 testata

Sound + Vision

David Bowie • Modena • 8 settembre 1990

A più di cinque mesi di distanza dalle date milanesi e da quella romana del tour italiano del Sound + Vision, David Bowie torna in Italia per una data extra alla Festa dell’Unità di Modena. I biglietti venduti sono 37.000. Quello di Modena fu un concerto memorabile. In senso negativo, purtroppo.

Bowie sbottò alla fine del brano Let’s Dance esclamando rabbioso “This is a fucking nightmare” (è un cazzo di incubo). Lo spettacolo fu interrotto da Bowie dopo un’ora e venti minuti circa molto probabilmente per problemi legati all’audio, unito ad un abbassamento della voce a causa di un raffreddore.

Rolando Rivi, uno degli organizzatori dell’agenzia Studio’s, ricorda come riuscì a portare Bowie alla Festa dell’Unità: “a quei tempi era facile portare artisti leggendari nella nostra città (U2, Bob Dylan, Sting, Pink Floyd, AC/DC, Tom Petty and the Heartbreakers…), ormai si era sparsa la voce che eravamo una piazza all’altezza e quindi convincere David Bowie non fu complicato“.

Interruppe Station to Station e disse al microfono: “Ok, I’m gonna have to pick some easier songs, or I’m never gonna get through half of these…” (ok dovrò scegliere delle canzoni più semplici o non riuscirò ad arrivare a metà…) poi scagliò arrabbiato la chitarra dall’altra parte del palco. L’acustica era di livello qualitativo molto discutibile, lo stesso Bowie a un certo punto si interruppe per controllare personalmente i monitor davanti a lui.


✚ SCALETTA DEL CONCERTO

01. Space Oddity
02. Rebel Rebel
03. Ashes to Ashes
04. Life on Mars?
05. Stay
06. Pretty Pink Rose
07. Blue Jean
08. Let’s Dance
09. Sound and Vision

10. Ziggy Stardust
11. China Girl
12. Station to Station (interrotta)
13. Fame ’90
14. White Light/White Heat
15. Suffragette City
16. “Heroes”

BIS
17. The Jean Genie
18. Gloria

Nota: Concerto interrotto dopo circa 1h e 20min. Station to Station fermata a metà, Bowie lanciò la chitarra e disse “This is a fucking nightmare”.

✚ BIGLIETTO E MEMORABILIA

Biglietto del concerto di Modena – 8 settembre 1990

✚ LA STAMPA

✚ GALLERIA FOTOGRAFICA

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✚ AUDIO DEL CONCERTO

Qui sotto potete ascoltare tutta la registrazione audio del concerto alla Festa dell’Unità di Modena del 8 settembre 1990 durante il Sound and Vision Tour. Un documento storico del concerto interrotto.

🔗 Audio completo del concerto su YouTube

✚ VIDEO DEL CONCERTO

Le tappe del Sound and Vision Tour in Italia sono state abbastanza sfortunate. Quello che vi proponiamo non è certamente un video di buona qualità, ma sicuramente una testimonianza storica e un ricordo per chi c’era. Non succede tutti i giorni di vedere David Bowie interrompere un concerto e lanciare una chitarra. Per i più curiosi, succede intorno al minuto 50:00 del video.

🔗 Video del concerto su YouTube (interruzione al minuto 50:00)

✚ MODENA 1990: UNA SERATA DA DIMENTICARE

L’8 settembre 1990 rappresenta una delle date più controverse nella carriera live di David Bowie. Il concerto alla Festa dell’Unità di Modena, organizzato da Rolando Rivi dell’agenzia Studio’s, doveva essere un trionfo davanti a 37.000 persone, ma si trasformò in un incubo tecnico e artistico.

L’acustica pessima del venue, unita a un raffreddore che aveva abbassato la voce di Bowie, portarono alla decisione drastica di interrompere il concerto. La famosa frase “This is a fucking nightmare” e il gesto di lanciare la chitarra rimasero nella storia come uno dei momenti più tesi della carriera dell’artista.

Nonostante le difficoltà, questo concerto resta un documento storico unico che mostra anche i lati più umani e vulnerabili di una leggenda del rock, confermando che anche le star più grandi possono avere serate storte.

Autore

  • DBI Crew PIC Profile 2

    La Crew al timone di David Bowie Italia | Velvet Goldmine è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. È autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti del sito.

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2 Commenti
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Vinx
Vinx
4 anni fa

Ero presente a quel concerto e conservo gelosamente ancora il biglietto .

rossella
rossella
4 anni fa

mi ricordo benissimo del “this is a fucking nightmare” !!!!