DAVID YOU WALKED INTO MY LIFE OUT OF MY DREAMS…
Maggio, il mese del mio compleanno, cosa potevano regalarmi le mie figlie se non due biglietti per accedere alla mostra David Bowie is a Bologna! Non avrebbero potuto scegliere di meglio. La mostra parte dal 14 Luglio, io abito a circa 300 km da Bologna, ma il 16 sono già lì, non posso aspettare oltre. Bologna mi accoglie con enormi striscioni che pubblicizzano l’evento, già questo mi emoziona. Eccoci ci siamo,siamo arrivati all’ingresso non dobbiamo nemmeno fare la coda, con il biglietto in mano entriamo, non mi sembra vero, l’emozione è tanta e anche le aspettative… Da subito mi immergo completamente in questo mondo: non ci credo, non mi sembra vero, mi dimentico quasi di avere mio marito con me che mi accompagna: per un paio d’ore lo perdo di vista. Mille ricordi mi travolgono, mille emozioni si mescolano: stupore, meraviglia, ammirazione, ma anche tristezza dettata da una consapevolezza che purtroppo devo accettare, non è facile…La mostra è un capolavoro. Le sale sono uno spettacolo straordinario che mi lascia incantata.
La musica le luci e la sua immagine negli specchi mentre canta Starman, mi danno l’illusione di assistere ad uno spettacolo dal vero. Mi perdo estasiata davanti ai suoi costumi,davanti ai suoi oggetti personali, davanti a quei fogli di carta scritti a mano dove parole, scarabocchi, ripensamenti hanno dato vita a testi meravigliosi; nelle cuffie la sua voce: ecco è qui e mi sta accompagnando in questo “Fantastic Voyage” . La tristezza mi assale appena mi avvicino ai video che trasmettono Blackstar e Lazarus… Ma arriva l’ultima sala: Wow! È la sola cosa che riesco a dire.Oddio che meraviglia! Non so da che parte guardare! Mi lascio trascinare dalla musica: è impossibile restare fermi! E’ impossibile non cantare, ma è vero? Sono proprio qui? Guardo l’orologio: sono trascorse più di 4 ore da quando siamo entrati, il tempo è volato, ma come tutte le cose ha un principio ed una fine, e anche questa mia visita è finita, ma solo per oggi…
David you walked into my life out of my dreams…
Emma (Gallarate)