AFRICAN NIGHT FLIGHT
(Lyrics by Bowie
Music by Bowie/Eno)
African nightmare, one-time Mormon
More men fall in Hullabaloo men
I slide to the nearest bar
Undermine chairman
I went too far
Bent on a windfall
rent a Sony
Wonder
how the dollar went down
Gotta get a word to Elizabeth’s father
Hey no, he wished me well
Seemed like another day
I could fly
into the eye of god on high
His burning eye will see me through
One of these days, one of these days
Gotta get a word through one of these days
Asanti habari habari habari
Asanti nabana nabana nabana 1
Getting in mood for a Mombasa night flight
Pushing my luck, gonna fly like a mad thing
Bare strip takeoff
skimming over Rhino
Born in slumber less than peace
Struggle with a child
whose screaming dreaming
Drowned by the props all steely sunshine
Sick of you, sick of me
Lust for the free life
Quashed and maimed
Like a valuable loved one
Left unnamed
Seemed like another day
I could fly
into the eye of god on high
Over the bushland over the trees
Wise like Orangutan that was me
His burning eye will see me through
One of these days, one of these days
Gotta get a word through one of these days
Asanti habari habari habari
Asanti nabana nabana nabana
VOLO NOTTURNO AFRICANO
(Testo di Bowie
Musica di Bowie/Eno)
Incubo africano una volta Mormone
Molti uomini diventano ribelli
Io scivolo verso il primo bar
Scalzo il presidente,
sono andato troppo oltre
Alla ricerca di un grosso colpo di fortuna,
affitto una telecamera Sony
Mi chiedo
come abbia fatto il dollaro a crollare
Devo dire una parola al padre di Elizabeth
Ehi no, mi ha augurato buona fortuna
Mi è sembrato di poter tornare ai giorni
In cui potevo volare
nell’occhio di dio onnipotente
Il suo sguardo di fuoco mi guarderà dentro
Uno di questi giorni, uno di questi giorni
Devo dire una parola uno di questi giorni
Asanti habari habari habari
Asanti nabana nabana nabana 1
Ho voglia di un volo notturno su Mombasa
Sfidando la sorte, volerò come un pazzo
Decollo su una nuda striscia di terra,
planando sopra i rinoceronti
Nato in sogno meno che in pace
Lotto con un bambino
il cui sogno urlante
È affogato da raggi di sole tutti metallici
Stanco di te, stanco di me
Desiderio di una vita libera
Annullato e storpiato
Come una cara persona amata
Lasciata senza nome
Mi è sembrato di poter tornare ai giorni
In cui potevo volare
nell’occhio di dio onnipotente
Oltre i cespugli, oltre gli alberi
Saggio come l’orango tango che ero
Il suo sguardo di fuoco mi guarderà dentro
Uno di questi giorni, uno di questi giorni
Devo dire una parola uno di questi giorni
Asanti habari habari habari
Asanti nabana nabana nabana
NOTE
Registrata con il titolo provvisorio di “Burning Eyes“, la canzone era basata su una jam del classico di Dale Hawkins del 1957 “Susie Q“. Il brano è stato in parte ispirato da una vacanza in Kenya che Bowie e suo figlio Duncan fecero nell’ottobre del 1977. Soggiornarono al Treetops Hotel nel Parco Nazionale di Aberdare prima di recarsi al Maasai Mara, dove incontrarono il popolo Masai. Bowie tornò poi di nuovo in Kenya nel febbraio 1978.
“Naturalmente avrete notato l’uso dello Swahili. Tradotto, significava “ciao, arrivederci”. È successo perché in Kenya, soprattutto a Mombasa, in molti bar si trovano ex piloti tedeschi che si aggirano indossando la maggior parte del loro equipaggiamento da pilota. Dicono sempre che sono stati lì per diciassette anni e che devono assolutamente tornare in Germania. Si capisce subito perché si trovano lì, ma vivono una vita strampalata volando con i loro piccoli Cessna sopra la boscaglia, facendo ogni genere di cose assurde.
Sono personaggi molto enigmatici, perennemente sbronzi e che parlano in continuazione di quando se ne andranno. La canzone è nata perché mi chiedevo esattamente cosa fossero e cosa facessero, quale fosse la loro professione e perché volassero di qua e di là. È un brano molto interessante. Abbiamo preso l’idea di base di ‘Suzie Q’ e l’abbiamo suonata al contrario. Poi Brian ha deciso di inserire un pianoforte elaborato. Ha posizionato un paio di forbici e ogni sorta di oggetto metallico sulle corde del pianoforte. Poi abbiamo rimosso la band principale, in modo che rimanesse solo il pianoforte. Bisognava partire da una cosa, sovrapporne un’altra e rimuovere ciò che si era pensato inizialmente.“. Bowie, Melody Maker, 1979
1 In lingua Swahili significa “Ciao e Arrivederci”