FIVE YEARS
(Bowie)
Pushing thru the market square
so many mothers sighing
News had just come over,
we had five years left to cry in
News guy wept and told us
earth was really dying
Cried so much his face was wet
then I knew he was not lying
I heard telephones, opera house, favourite melodies
I saw boys, toys electric irons and T.V.’s
My brain hurt like a warehouse
it had no room to spare
I had to cram so many things
to store everything in there
And all the fat-skinny people
And all the tall-short people
And all the nobody people
And all the somebody people
I never thought I’d need so many people
A girl my age went off her head
Hit some tiny children
If the black hadn’t a-pulled her off
I think she would have killed them
A soldier with a broken arm
Fixed his stare to the wheel of a Cadillac
A cop knelt and kissed the feet of a priest
and a queer threw up at the sight of that
I think I saw you in an ice-cream parlour
drinking milk shakes cold and long
Smiling and waving and looking so fine
don’t think you knew you were in this song
And it was cold and it rained so I felt like an actor
And I thought of Ma and I wanted to get back there
Your face, your race, the way that you talk
I kiss you, you’re beautiful, I want you to walk
We’ve got five years, stuck on my eyes
We’ve got five years, what a surprise
We’ve got five years, my brain hurts a lot
We’ve got five years, that’s all we’ve got
CINQUE ANNI
(Bowie)
Facendosi largo nella piazza del mercato,
c’erano così tante madri che sospiravano
Era appena arrivata la notizia
ci rimanevano solo cinque anni per piangere
Il tizio al telegiornale pianse e ci disse
che la terra stava davvero morendo
Pianse tanto che la sua faccia era bagnata
e realizzai che non stava mentendo
Sentii telefoni, opere, le mie canzoni preferite
Vidi ragazzi, giocattoli, ferri da stiro e TV
Il mio cervello doleva come un magazzino
non aveva abbastanza spazio
Dovevo stipare così tante cose
immagazzinarle tutte lì dentro
E tutta la gente magra e grassa
E tutta la gente alta e bassa
Tutti i nessuno
Tutti i qualcuno
Non avrei mai pensato di aver bisogno di così tanta gente
Una ragazza della mia età andò fuori di testa
Picchiò alcuni bambini
Se il Nero non l’avesse allontanata
Penso che li avrebbe uccisi
Un soldato con un braccio rotto
Fissò il suo sguardo sul volante di una Cadillac
Uno sbirro si prostrò e baciò i piedi di un prete
e una checca vomitò a questo spettacolo
io penso di avervi visto in una gelateria
che bevevate frullati freddi e lunghi
sorridendo e salutando e con un bell’aspetto
non penso che sapeste di finire in questa canzone
Ed era freddo e pioveva e così mi sentivo come un attore
E ripensai a mamma e avrei voluto tornare da lei
Il tuo volto, la tua razza, il tuo modo di parlare
Ti bacio, sei bello, voglio che tu prosegua
Abbiamo cinque anni, impressi nei miei occhi
Ci rimangono cinque anni, ma che sorpresa
Abbiamo cinque anni, il mio cervello duole
Abbiamo cinque anni, è tutto ciò che ci rimane
NOTE
Il primo brano dell’album racconta la reazione all’annuncio dell’imminente distruzione della Terra per mancanza di risorse. Nel 1973 Bowie spiegò: “È stato annunciato che il mondo finirà a causa della mancanza di risorse. Ziggy è nella posizione in cui ogni ragazzino ha accesso alle cose che pensava di volere. I più anziani hanno invece perso ogni legame con la realtà e i ragazzi vengono lasciati liberi di saccheggiare tutto. Ziggy era in una band rock e i ragazzi non vogliono più il rock. Non c’è più elettricità per suonare. I consiglieri di Ziggy gli suggeriscono di raccogliere le notizie e di cantarle, perché non ci sono più notiziari. Così Ziggy lo fa, e dà questa terribile notizia“.
L’ambientazione di “Five Years” è ampia, a partire dal micro – la pittoresca piazza del mercato (che si ipotizza essere quella di Aylesbury, dove si svolse il primo spettacolo di Ziggy) con lo spettacolo comicamente mite delle madri sospiranti – fino al macro – la donna che picchia i bambini piccoli, la “checca” che vomita, un poliziotto che si genuflette ai piedi di un prete. Gli americanismi (il poliziotto, la Cadillac) dimostrano che Bowie stava finalmente puntando a un pubblico globale nel suo tentativo di raggiungere la fama. Bowie rompe anche la quarta parete, rivolgendosi a una figura che sorseggia felicemente un frullato mentre il mondo finisce intorno a loro.
Ma perché proprio cinque anni? Gli spunti possono essere tanti: nel 1972, dopo cinque anni, Bowie avrebbe avuto 30 anni. Il contratto con la RCA aveva la durata di cinque anni.
Ma la spiegazione migliore è che sia ispirata a un sogno che Bowie fece nel 1971 nel quale il suo defunto padre si mostrò e gli disse che avrebbe avuto solo altri cinque anni di vita e che non avrebbe mai più dovuto volare. Bowie stesso confermò l’ispirazione nel 1976 al Dinah Shore Show.
Un’altra ispirazione fu il suo fratellastro Terry: “I miei dischi vendevano e io ero diventato una persona molto richiesta … Ho pensato a mio fratello e ho scritto Five Years” scrisse nella autobiografia mai completata “The Return of the Thin White Duke“.
“Five Years” è stato registrata lunedì 15 novembre 1971 nei Trident Studios di Londra.