LET ME SLEEP BESIDE YOU
(David Bowie)
Baby, baby,
brush the dust of youth
from your shoulder
Because the years of fretting days
are right behind you now
Don’t return to fields of green
where rainbow secrets were told
Place your ragged doll
with all the toys and things
and deeds
I will show you a game
where the winner never wins
Let your hair hang down,
wear the dress your mother wore
Let me sleep beside you
Lock away your childhood
and throw away the key
For now the streets
and city sounds will burn
your eyes as coals
We shall drink the oldest wine
and velvet skies will linger
Child, you’re a woman now,
your heart and soul are free
I will boldly light that lamp
and we shall walk together
Your darkened eyes throw mystery
But your lips are void of history
You could not imagine
that it could happen this way, could you?
I will give you dreams
and I’ll tell you things
you’ll like to hear
Let me sleep beside you
FAMMI DORMIRE ACCANTO A TE
(David Bowie)
Tesoro, tesoro
togliti dalle spalle
la polvere della giovinezza
Perché gli anni dei giorni tormentati
li hai lasciati ormai indietro
Non tornare ai campi verdi
dove sono stati raccontati segreti illusori
Riponi la tua bambola di pezza
insieme ai giochi e alle cose
e buone azioni
Ti mostrerò io un gioco
in cui il vincitore non vince mai
Sciogli i capelli,
indossa l’abito che indossava tua madre
Fammi dormire accanto a te
Metti sotto chiave la tua infanzia
e butta via la chiave
Perché ora le strade
e i rumori della città faranno
ardere i tuoi occhi come tizzoni
Berremo il vino più pregiato
e cieli di velluto indugeranno su noi
Ragazzina, sei una donna ora,
il tuo cuore e la tua anima sono liberi
Accenderò con coraggio quella lampada
e cammineremo insieme
I tuoi occhi scuri sono misteriosi
Ma le tue labbra sono prive di storia
Non avresti mai immaginato
che sarebbe successo in questo modo, vero?
Ti darò sogni
e ti racconterò cose
che ti piacerà ascoltare
Fammi dormire accanto a te
NOTE
Questo brano segna la prima collaborazione assoluta tra David Bowie e Tony Visconti, uno dei suoi produttori più longevi e amico personale. Fu registrata il 1 settembre 1967.
Tra i musicisti nomi che diverranno celebri più tardi come il chitarrista John McLaughlin (Mahavishnu Orchestra) e il batterista Alan White (Lennon’s Plastic Ono Band e Yes) e il già noto chitarrista Big Jim Sullivan, richiestissimo session man negli anni ’60.
Il brano è stato ripescato da David Bowie più di trent’anni dopo e re-inciso nel 2000 per l’album “Toy“, rimasto nel cassetto fino al 2021 e pubblicato postumo. La nuova versione può essere ascoltata qui.