LIFE ON MARS?
(David Bowie)
It’s a god-awful small affair
To the girl with the mousy hair
But her mummy is yelling “No”
And her daddy has told her to go
But her friend is nowhere to be seen
Now she walks through her sunken dream
To the seat with the clearest view
And she’s hooked to the silver screen
But the film is a saddening bore
For she’s lived it ten times or more
She could spit in the eyes of fools
As they ask her to focus on
CHORUS
Sailors fighting in the dance hall
Oh, man! Look at those cavemen go1
It’s the freakiest show
Take a look at the Lawman
Beating up the wrong guy
Oh, man! Wonder if he’ll ever know
He’s in the best-selling show
Is there life on Mars?
It’s on Amerika’s tortured brow
That Mickey Mouse has grown up a cow
Now the workers have struck for fame
‘Cause Lennon’s on sale again2
See the mice in their million hordes
From Ibiza to the Norfolk Broads3
Rule Britannia is out of bounds4
To my mother, my dog, and clowns
But the film is a saddening bore
‘Cause I wrote it ten times or more
It’s about to be writ again
As I ask you to focus on
CHORUS
Dring-dring-dring……
(Mind the phone)
VITA SU MARTE?
(David Bowie)
È una terribile cosa da poco
Per la ragazza dai capelli slavati
Ma la mamma sta gridando “No”
E papà le ha detto di andare
Ma il suo amico non si vede da nessuna parte
Mentre ripercorre il suo sogno naufragato
Andando verso il posto con la visuale migliore
Ed è incollata al grande schermo
Ma il film è di una noia mortale
Perché lei lo ha vissuto dieci volte, o forse più
Potrebbe sputare negli occhi degli sciocchi
Quando le chiedono di concentrarsi su
RITORNELLO
Marinai che lottano nella sala da ballo
Accidenti! guarda che fanno quei cavernicoli1
È lo spettacolo più bizzarro
Da’ un’occhiata al poliziotto
Che dà addosso all’uomo sbagliato.
Accidenti, mi chiedo se saprà mai
Che è nello spettacolo di maggior successo
C’è vita su Marte?
È sulla fronte torturata dell’Amerika
Che Topolino è cresciuto come una vacca
Ora i lavoratori hanno scioperato per la fama
Perché Lennon è di nuovo in vendita2
Guardate i topi in orde di milioni
Da Ibiza alle Norfolk Broads3
“Rule Britannia” è proibito4
Per mia madre, il mio cane e i clown
Ma il film è di una noia mortale
Perché l’ho già scritto dieci volte, o forse più
Sta per essere scritto di nuovo
mentre ti chiedo di concentrarti su
RITORNELLO
Dring-dring-dring……
(Il telefono)
NOTE
“Life On Mars” è il titolo di una trasmissione televisiva inglese molto popolare degli anni ’60.
2 “Look at those cavemen go” è la citazione di un verso della hit Alley Oop degli Hollywood Argyles diventata famosa per l’interpretazione dalla Bonzo Dog Doo-Dah Band nel 1966.
3 Cantando Bowie sembra pronunciare “Lennon” come se fosse “Lenin”, scherzando probabilmente sulle simpatie di Lennon e su come veniva dipinto dalla stampa.
4 “Norfolk Broads” zona di ruscelli e laghetti dell’Inghilterra Orientale.
5 Rule Britannia è un poema scritto da James Thomson (1700-48) e musicato da Thomas Augustine Arne, intorno al 1740, e costituisce una sorta di inno nazionale “ufficioso”.
Complimenti per la traduzione, che mi ha anche aiutato a comprendere meglio alcuni costrutti che non conoscevo, in particolare interessante l’uso di “grow up” in “Mickey Mouse has grown up a cow”.
Solo sulla traduzione di “focus on” ho ancora qualche dubbio. Ho letto la vostra spiegazione in risposta a Ludo, ma la traduzione “concentrarti” mi convince un po’ di più, anche perché comunque adattabile anche alla concentrazione durante la visione di un film. Inoltre il significato più generico renderebbe la frase più interpretabile e più poetica.
Grazie!
In parte le tue osservazioni sono plausibili, e cogliamo questo intervento per comunicare che stiamo riguardando con cura e con l’intervento di traduttori professionali i testi di Hunky Dory, e soprattutto Life on Mars risulterà abbastanza modificata rispetto alla versione corrente. Dopodiché potremo senza’ altro continuare la discussione sui dettagli 🙂
Ottimo, sto leggendo le nuove traduzioni di Hunky Dory, complimenti e grazie. 🙂
Suggerimento accettato, la nuova traduzione di Hunky Dory recita “concentrarsi su” 🙂
X me Bowie prinuncia Lennon è chiaro e non Lenin!
David Bowie pronuncia Lennon, è molto chiaro, in questo, e non Lenin! Con la politica nn ha mai voluto avere a ke fare!
La traduzione in generale è molto forzata!
A volte sono inserite anche parole che nel brano non esistono, per esempio la parola “Accidenti”, inserita al posto di “Oh man!” (0 uomo!) per ben due volte.
Rivedetela con molta cura. Perchè rovinare uno dei più bei brani di questo Artista? Manipolandolo in questa maniera?
Ciao Fabiana. “Oh Man” è un intercalare tipico dell’inglese che vuol dire, appunto, “Accidenti” o al limite “Oh amico” non certo “O uomo” (anche perchè “O” è una congiunzione, “Oh” è un’interiezione propria. Come anche un altro intercalare tipico è “Oh My” che si traduce “Povero me” e non certo “O mio”: qui non compare, ma è un esempio. Non ci sono parole che nel brano non esistono: è semplicemente tradurre un testo nel modo ritenuto più corretto.
Per quanto riguarda la pronuncia di Lennon/Lenin, siamo stati in effetti un po’ troppo stringati nelle note: non tutti possono conoscere i particolari. Lennon veniva spesso accusato di essere un comunista e di estrema sinistra, tanto da essere posto “sotto sorveglianza” da CIA ed FBI.
All’epoca, un po’ per scherzo e un po’ meno, a seconda della posizione politica, nei paesi anglosassoni il gioco di parole tra Lennon e Lenin era spesso oggettodi battute.
In questo caso pare che Bowie abbia strizzato l’occhio all’amico giocando anche lui sull’assonanza. E’ una cosa risaputa che potrai trovare facendo una semplice ricerca su internet.
Tale interpretazione, per chi legge un testo nella sua interezza e non nelle singole parole, è richiamata anche dalle allusioni allo sciopero dei lavoratori.
Questo non vuol dire che sia un testo politico o politicizzato, ma una semplice allusione.
Per quanto riguarda la traduzione “forzata” (fatta da persone che fanno i traduttori o che insegnano inglese) accettiamo come sempre contributi da tutti. Inviaci anche la tua traduzione e la confronteremo senz’altro 😉
Oh man = accidenti, anche se letteralmente è “oh uomo”
FaViana ha ragione e anche se in certe versioni c’è il gioco di parole Lenin Lennon in molte altre versioni canta semplicemente e chiaramente Lennon; -)
Ho molto apprezzato questa traduzione con tanto di note in fondo.
Il testo è sublime e profondo, non si poteva certo fare una traduzione alla lettera, come per qualsiasi atro testo in lingua straniera
Conosco bene la lingua inglese, sul web ora si può trovare di tutto su Bowie, è meglio attenersi a quello ke questo Artista ha scritto ed inciso su vinile: Lennon e non Lienin e lo si è potuto ascoltare e guardare anke nel video di Life on Mars al David Bowie is.
Le “allusioni” nn fanno parte del mondo di Bowie!
Nn intendo dare lezioni a nessuno … in genere sono una persona umile … e rimango della mia opinione … nn c’è bisogno di inviare una mia traduzione …
Beh nei n la conosci benissimo se per te “oh man” significa “oh uomo”.
Beh, non la conosci benissimo se per te “Oh man” significa “Oh uomo”
Fabiana se critichi dicendo che Oh Man si traduce Oh uomo invece della traduzione corretta riportata sul sito, di certo non conosci bene la lingua inglese. Tra l’altro la nota Lennon/Lenin è una nota, appunto, non è una traduzione forzata per chissà quale fine politico. Poi …. LE ALLUSIONI NON FANNO PARTE DEL MONDO DI BOWIE????
Vabbè siamo proprio all’ABC. Forse hai un’idea un po’ tutta tua di umiltà. Prima di scrivere documentati, approfondisci e non criticare chi evidentemente ne sa più di te.
Io sarei stato proprio contento di leggere la tua versione: oh uomo, guarda questi uomini delle caverne vanno. 😀
Esatto. Giusto dire le cose come stanno ed evitare che l’ignoranza urli troppo
Ragazzi, suvvia, non c’è da accapigliarsi per una traduzione. Se a Fabiana non piace amen. Se non è d’accordo su Lennon/Lenin, va bene anche questo. E’ una nota di approfondimento di una cosa che effettivamente esiste e che negli anni è uscita fuori, e quindi andava inserita. Nessuno di noi sa cosa Bowie intendesse dire su molte cose, per quello esiste l’interpretazione. La traduzione è corretta, la nota aggiunge un’informazione interpretativa che ciascuno potrà valutare e, se vuole, approfondire.
Però sul fatto che le allusioni non facciano parte del mondo di Bowie anche noi rimaniamo molto perplessi: c’è tutta una carriera a dimostrare il contrario. Ma sarebbe un discorso molto lungo. 😉
No, scusate, invece una traduzione è estremamente importante che venga prodotta il più fedelmente possibile al significato in lingua. Se si erra nel tradurre sfugge il significato o può essere addirittura distorto o travisato! Siete umili e va bene, ma difendete a spada tratta l’importantissimo servizio culturale che portate avanti! Ovvero quello della traduzione. Per favorire la cultura corretta. Altrimenti non è cultura. Sono certa che Fabiana non sia una bambinetta da ammansire e anche se lo fosse, non è questo il vostro compito.
Non è che “focus on” potrebbe significare “concentrarsi”?
Potrebbe Federico. Ma visto che nella frase si da riferimento specifico ad un film, crediamo che la traduzione più corretta sia proprio di “mettere a fuoco”, anche perchè contempla entrambi i sensi.
Dopo aver riguardato tutto il testo del brano abbiamo accolto il suggerimento di Federico e quindi di optare per “concentrarsi su” il considerazione poi delle frasi successive del ritornello che descrivono le scene del film. 🙂
Scusate, ma Mikey Mouse has grown up a cow non dovrebbe essere che M. M. ha cresciuto una mucca?
Cmq grazie per la traduzione e gli approfondimenti!
Ciao Ludo, in realtà no. L’inglese a volte può trarre in inganno, e su alcune cose è molto preciso: crescere qualcuno o qualcosa, o allevare si dice “to raise”. “Grow something” è proprio crescere, trasformarsi in qualcosa. Nel caso specifico il senso è che Topolino è diventato una vacca (da mungere).
Io non capisco come fate a dire con tanta certezza “Ha detto Lenin”, “Ha detto Lennon”…
Per chi ha presente l’alfabeto fonetico usato nei dizionari, Lenin si pronuncerebbe [‘lɛnɪn] e Lennon [‘lɛnən], ma la differenza fra le vocali [ɪ] ed [ə] è ormai pressoché teorica, e la si percepisce a malapena nella pronuncia di uno speaker della BBC che ha fatto corsi di dizione per anni…
Nella pronuncia normale della maggior parte dei madrelingua inglese le due vocali sono del tutto indistinguibili.
A questa confusione fra le vocali [ɪ] ed [ə] i linguisti danno proprio il nome “Lenin-Lennon Merger”, perché i cognomi di Vladimir Lenin e John Lennon sono fra i primi esempi che vengono in mente di parole di uso comune che si confondono fra loro a causa di questo fenomeno fonetico.
https://notendur.hi.is/peturk/KENNSLA/87/VARS/WVMerger.html
È passato un anno da quando hai scritto. Ti rispondo in ritardo. Come puoi affermare che le allusioni non fanno parte del mondo di Bowie? È assurdo quello che scrivi. Le allusioni erano il suo pane quotidiano,le ambiguità,la trasformazione…..potrei andare avanti ancora. Mi permetto di fare una considerazione,non conosci bene il personaggio.
Ho scritto “allusioni” (fra virgolette).
Mi permetto di dire che conosco l’uomo.
Chiunque abbia ascoltato Bowie nel corso degli anni, di album in album, conosce bene i personaggi, ognuno con una voce propria. Non siamo sciocchi: si tratta di falsi.
Però come può scaturire qualcosa di vero da questa falsità?
Avviene e basta. E si sente citando i famosi versi di “Changes”:
So I turned myself to face me
But I’ve never caught a glimpse
Of the other must see the faker
I’m much too fast to take that test
Ma quello che è importante, almeno per me, ma anche per altre persone che apprezzano David Bowie, è la capacità di regalare emozioni.
segue
Potrei parlare della corrispondenza tra voce e stato d’animo, come di quell’esperienza attraverso sui il mondo ci è rivelato più emotivamente che razionalmente. Il genio di Bowie sta nell’interpretazione intesa come: spandere fuori qualcosa, mettendolo in consonanza con noi o facendolo risuonare in modo che ci colpisca con forza o con dolcezza.
La musica di Bowie non porta emotivamente le persone a una specie di armonia prestabilita con il mondo. (Sarebbe banale e ordinario!). Essa porta ad un distacco dal mondo: a un’esperienza emotiva nella quale avvertiamo che tutto nel mondo non concorda, non è in consonanza con noi. La sua musica è una discordanza dal mondo e ci consente una certa presa di distanza capace di mostrarci le cose in una luce utopistica.
La voce di Bowie produce in noi una risonanza, un’eco corporea. E la risonanza genera dissonanza. La musica risuona e ci chiama a dissentire dal mondo, a vivere una socialità discordante dal senso comune.
Percepiamo una verità che ci spinge oltre noi stessi, verso l’idea di un diverso modo di essere.
Tra autenticità e verità non c’è più nessun legame.
L’arte di Bowie contiene una verità emotiva, udita, esperita, incarnata. Qualcosa che sentiamo attraverso il corpo e dentro di esso. Il tono musicale e vocale viene percepito attraverso il tono muscolare. La tensione musicale sale e scende nei muscoli del corpo, vibrando in onde progressive di piacere e noi diciamo “sì”.
Bowie ha rappresentato per me, per molte persone comuni, intelligenti… qualcosa di incredibilmente fascinoso e bizzarro, non aveva a che fare con alcun tipo di realismo.
Ma secondo altri Bowie parlava agli alienati ed agli spostati. Molto più tardi Bowie li avrebbe chiamati con un appellativo: h e a t h e n, pagani.
Ecco, noi non volevamo essere p a g a n i.
Bowie ci ha aiutati a fa riemergere i tratti di quella che chiamiamo v i t a. Segnali intermittenti che possono consentirci anche di immaginare un’altra vita. E tuttora ci fa credere alla possibilità di r e i n ve n t a r c i, anche le nostre capacità di cambiamento potrebbero essere illimitate…
Ascoltando le sue canzoni, Bowie ci dice che non siamo soli e che possiamo evadere, da dove siamo, per lo spazio e il tempo di un brano, immergendoci nella sua musica!
Resta poi di parlare del n u l l a… perché “We’re nothing and nothing will help us” per esempio in “Heroes”.
Bel lavoro!
Lawman: credo stia a significare “poliziotto” piuttosto che “avvocato”.
Il senso della frase ne guadagnerebbe.
Effettivamente in questo contesto “poliziotto” rende molto meglio. Traduzione aggiornata 😉
Bella traduzione, complimenti.
Volevo chiedervi un paio di cose:
1) nel contesto del nostro modo più comune di esprimerci in lingua italiana non credete che “è un terribile problemino” suoni meglio di “una terribile cosa da poco”?
2) C’è un motivo per cui Bowe scrive Amerika e non America, che voi sappiate?
Grazie Francesco.
Per il god-awful small affair, una “quisquilia” sarebbe il termine più adatto, non fosse per il fatto che oggigiorno nessuno lo usi più; in altre lingue è stato usato il termine “bagatella”, riferito ad una questione di poco conto, che poi è il senso che si è voluto dare, unito a “terribile” ovvero “tremendo, orrendo etc.” dal punto di vista di una “ragazzina” adolescente.
Un “terribile problemino” da te suggerito sembra riferirsi all’espressione “non è un problemino da poco”, che è di solito utilizzata come eufemismo per un problema realmente importante per chiunque.
Per la questione “Amerika”, non abbiamo aggiunto una nota perché non lo ritenevamo necessario. E’ un’abitudine americana di usare la grafia con K ogni volta si volesse sottolineare l’atteggiamento totalitario (riferito sia alla destra nazifascista che alla sinistra comunista) degli USA.
Ciao a tutti i componenti di questo magnifico sito di traduzione testi di Bowie (per un personaggio come lui, totalmente necessario).
Volevo condividere con voi una personale interpretazione della canzone, che, per molti versi, è lontana dall’interpretazione più “corretta”. Questa canzone è un capolavoro oltre che per la sua complessità armonica anche per le diverse chiavi di lettura che presenta il testo. Da compositore, analizzando sia il contenuto musicale che quello lirico non è difficile affermare che sia presente un dialogo ben scandito tra musica e testo, come del resto lo stesso Bowie ci ha abituati ad avere.
Nella prima parte della canzone è chiaro a tutti che si stia parlando di una ragazza che non è molto voluta (capita) dai suoi genitori e non avendo nessun amico decide di camminare nei suoi sogni sommersi, nel posto in cui può avere la visuale migliore, ed è rapita dallo schermo di cristallo che può rappresentare sia il cinema che uno specchio. A livello musicale fino a questo momento il testo viene accompagnato da accordi sconsolati e malinconici che sembrano quasi dire: “Povera ragazza, non sai quanto mi piacerebbe aiutarti”. Dopo questo la prima evoluzione:
Se traduciamo silver screen in specchio questa parte cambia completamente di significato, perché si riferirebbe al suo guardarsi allo specchio, guardarsi “dentro”, farsi sostanzialmente un esame di coscienza e accorgersi che il “film” (che tradurrei con “il trauma dell’abbandono”) è di una noia mortale, perché l’ha già vissuto dieci volte o più, e sputerebbe negli occhi di quegli stupidi che le dicono di concentrarsi su (quegli stupidi sono tutte quelle persone che, cercano di farle capire di lavorare sul suo trauma psicologico). A livello musicale questa parte spezza tantissimo l’incanto di quella precedente, come un colpo di scena inaspettato, irruento, proprio come a sottolineare quanto tragica fosse la sua immagine riflessa nello schermo di cristallo.
La parte dopo è come se iniziasse a parlare per immagini. Parla di marinai che combattono in una sala da ballo (che al solo pensare viene in mente confusione) prestare attenzione a dove stanno andando quei cavernicoli (cavernicoli: l’agire di istinto) è lo spettacolo più irriverente! Ci dice di dare un occhiata a quel poliziotto che picchia l’uomo sbagliato (che simboleggia il classico comportamento di chi non lavora sui propri traumi e sulla proprio salute psicologica, tende a prendersela e a riversare le cose su chi non ha colpe) ci incita a immaginare se quel poliziotto sapesse che in realtà è nello show migliore, nel maggiormente venduto (qui si tocca quasi la tematica legata alla depressione, l’impossibilità di accorgersi delle cose belle della vita) e l’urlo finale “c’è vita su Marte?” sta come a dire direttamente alla ragazza stessa “ci sei?” o “ti rendi conto di tutto questo?”. A livello musicale in questa parte cerca di accentuare quanto più lo stato mentale della ragazza decisamente sottolineato dagli accordi ribattuti dopo il wonder if he ever knows che sembra quasi non sappiano se essere maggiori o minori. Nella seconda strofa tratta invece la tematica di carattere più sociale (che è come nell’interpretazione classica della canzone) tornando poi su “il film (=trauma) è di una noia mortale perché l’ho scritto(=te l’ho fatto rivivere) dieci volte o più
Sta per essere riscritto ancora quando ti chiedo di concentrarti su. Tutta la parte del ritornello rappresenta le cose su cui lei dovrebbe lavorare nella sua mente per stare bene con sé stessa. Questa è una mia interpretazione, sicuramente non la più giusta. Ma volevo condividerla
Ciao Manuel, grazie. Ma VG non è solamente un sito di traduzioni di Bowie, quella è solo una parte. 😉
Per quanto riguarda la tua interpretazione, ha sicuramente delle suggestioni ma è poco aderente alla realtà del testo. Silver screen, in inglese, non verrebbe mai utilizzato per dire specchio per esempio. Ma, come sempre, il bello della musica è che ognuno può trovarci le emozioni, suggestioni, interpretazioni che vuole e che più gli piacciono. L’importante è non confondere mai la propria interpretazione con l’analisi e la traduzione di un brano che deve essere quanto più filologicamente aderente alla realtà.
Grazie mille per la traduzione. Testo complesso
Comprendo come possa essere difficile, tradurre un testo così complesso sia estremamente difficile, la sua ricchezza di allegorie è semplicemente sbalorditiva, sono convinto che in cuor suo Bowie ha voluto lasciarci degli indizi, suonI che diventano immagini non appena li senti, geniale quanto criptico, personalmente ho apprezzato molto la vostra traduzione, le note alla fine sono uno strumento ideale.
Buona la traduzione eccellente l idea di aggiungere note, un consiglio, levate la chat non è per tutti, come dice Sgarbi, purtroppo è frequentata da “capre, capre, capre…” lasciateli nella loro m……
Davvero ottima traduzione
Proporrei solo “sputare negli occhi degli sciocchi che le chiedono di concentrare l’attenzione su….”