MOVE ON
(Bowie)
Sometimes I feel
That I need to move on
So I pack a bag
And move on
Move on
Well, I might take a train
Or sail at dawn
Might take a girl
When I move on
When I move on
Somewhere, someone’s calling me
When the chips are down
I’m just a travelling man
Maybe it’s just a trick of the mind, but
Somewhere there’s a morning sky
Bluer than her eyes
Somewhere there’s an ocean
Innocent and wild
Africa is sleepy people
Russia has its horsemen
Spent some nights in old Kyoto
Sleeping on the matted ground
Cyprus is my island
When the going’s rough
I would love to find you
Somewhere in a place like that
Somewhere, someone’s calling me
When the chips are down
I stumble like a blind man
Can’t forget you
Can’t forget you
Feeling like a shadow
Drifting like a leaf
I stumble like a blind man
Can’t forget you
Can’t forget you
Can’t forget you
Can’t forget you
MUOVERSI
(Bowie)
A volte sento
Il bisogno di muovermi
Così faccio la valigia
E mi muovo
Mi muovo
Potrei prendere un treno
O navigare all’alba
Potrei prendere una ragazza
Quando mi muovo
Quando mi muovo
Da qualche parte qualcuno mi chiama
Quando il gioco è fatto
Sono solo un viaggiatore
Forse è solo un inganno della mente, ma
In qualche posto c’è un cielo al mattino
Più blu degli occhi suoi
In qualche posto c’è un oceano
Innocente ed selvaggio
L’Africa è un popolo dormiente
La Russia ha i suoi cavalieri
Trascorri qualche notte nella vecchia Kyoto
Dormendo per terra sulle stuoie
Cipro è la mia isola
Quando il viaggio si fa duro
Mi piacerebbe trovarti
Da qualche parte, in un posto simile
Da qualche parte qualcuno mi chiama
Quando il gioco è fatto
Io inciampo come un cieco
Non riesco a dimenticarti
Non riesco a dimenticarti
Mi sento come un’ombra
Come una foglia alla deriva
Inciampo come un cieco
Non riesco a dimenticarti
Non riesco a dimenticarti
Non riesco a dimenticarti
Non riesco a dimenticarti
NOTE
‘Move On‘ è nata dall’inserimento da parte di Bowie di una bobina di canzoni al contrario. Quindi furono riprodotte al contrario. Una di queste era il brano “All The Young Dudes“.
“Non è stato un vero e proprio incidente, ma mi ci sono imbattuto. Avevo messo per errore una delle mie bobine al contrario e mi piaceva molto la melodia che creava. Così ne ho suonate altre in questo modo e ne ho scelte cinque o sei che erano davvero convincenti. ‘Dudes’ è stata l’unica a finire nell’album, perché non volevo abbandonare completamente la scrittura ‘normale’ che stavo facendo. Ma per me è stato un esercizio utile“. David Bowie, Uncut, 1999
Il brano risale al maggio del 1975 quando Bowie e Iggy Pop tennero una sessione di registrazione presso gli Oz Studio di Los Angeles. Non ne uscì nulla di utile. Al termine della sessione, Bowie rimase indietro e improvvisò una canzone, “Moving On“, con una chitarra acustica.