NO PLAN
(David Bowie)
Here
There’s no music here
I’m lost in streams of sound
Here am I nowhere now
No Plan
Wherever I may go
Just where
Just there
I am
All of the things that are my life
My desire
My beliefs
My moods
Here is my place without a plan
Here
Second avenue, just out of view1
Here
Is no traffic here
No plan2
All the things that are my life
My moods
My beliefs
My desires
Me alone
Nothing to regret
This is no place, but here I am
This is not quite yet
NESSUN PIANO
(David Bowie)
Qui
Non c’è musica qui
Sono perso in fiumi di suono
Qui non mi trovo in nessun posto adesso
Nessun piano
Ovunque io vada
Ma dove?
Proprio la’
Io sono
Tutte le cose che compongono la mia vita
Il mio desiderio
Le mie convinzioni
I miei stati d’animo
Questo è il mio posto, senza alcun piano
Qui
Sulla Second Avenue, lontano dagli sguardi1
Qui
Non c’è traffico qui
Nessun piano2
Tutte le cose che compongono la mia vita
I miei stati d’animo
Le mie convinzioni
I miei desideri
Io da solo
Niente da rimpiangere
Questo non è un luogo, ma eccomi qui
Non è ancora finita
NOTE
Una delle tre ultime tracce composte da David Bowie e pubblicate nella colonna sonora del musical “Lazarus” eseguita dal cast newyorchese, uscita il 21 Ottobre 2016. L’album conteneva un disco addizionale con tre brani incisi da David Bowie per l’album “Blackstar” ma non incluse nell’album. I brani sono in seguito stati realizzati come EP digitale l’8 Gennaio 2017, a un anno esatto dalla pubblicazione dell’ultimo album.
1 David Bowie viveva su Lafayette Street a New York, a pochi passi dalla Second Avenue
2 “Plan” può anche essere tradotto con “Progetto”.
Pezzo incredibile!
E aggiungo alle note che il New York Theatre Workshop dove è stato messo in scena Lazarus si trova proprio a ridosso della 2nd Ave (79 E 4th St).
pezzo forte, coinvolgente, magico….mi ha fatto quasi lo stesso effetto di Lazarus all’epoca…….piango quando lo sento, mi manca ancora cosi tanto…..
Sembra che parli dall’aldilà!! Potenzialmente ha un migliaio di interpretazioni, ma alla luce dell’accaduto…Mi fa proprio pensare a una descrizione di quel che viene “dopo”..No plan, solo essere. Immenso..di più..soprannaturale!! 🙂
No plan, che dire è raccontare la morte ma anche il desiderio di una speranza seppur vana. Tristissimo tanto triste che ascoltarlo produce dolore fisico
Concordo con Teresa. Per altro, di dolori nella vita ne ho avuti. Faccio un paragone con il vissuto di una mia parente: ha perso nel giro di pochi anni,per vecchiaia e per tumore, due sorelle la madre e il marito. Eppure l’ho vista veramente distrutta quando se ne è andato anche il suo gatto. Non capii quando mi disse:” è come se con lui se ne vada l’illusione di rivederli….e poi c’era,sempre, era come se potessi credere nell’immortalità e nel ritorno di chi non c’è più.” Ecco, per me è così con Bowie. Per quello che ha rappresentato, oltre che per il valore artistico delle sue opere e performances. Che ahimè non ho avuto mai modo di vedere dal vivo.
…No Plan…. insieme a I ’ can’t give everything away …. è, per me, come un cerchio….un immenso cerchio che si chiude intorno a me….. un qualcosa di fantasticamente triste, sconvolgente ma rassicurante…..un grande abbraccio …. il Suo.
emozioni forti, che il tempo che passa possono solo alimentare…..perchè qui, in questa vita ….. manca, mancherà per sempre… di là, sarà così
NO PLAN : COSI’ MI SENTO DAL 10.01.2016, NIENTE E’ PIU’ LO STESSO, LA VITA HA PERSO I SUOI COLORI, LA MUSICA E’ DIVENTATA RUMORE E ANCHE LE STELLE, COME DICE DAVID, SEMBRANO DIFFERENTI! NON PENSAVO CHE L’ASSENZA DI UNA PERSONA MAI CONOSCIUTA FISICAMENTE, VISTA SOLO A DISTANZA DI PALCO POTESSE LASCIARE UN TALE VUOTO CHE, NONOSTANTE IL PASSARE DEL TEMPO, NON ACCENNA A DIMINUIRE. SONO ANDATA A BRIXTON, SONO ANDATA A NEW YORK, HO VISTO 11 VOLTE ” DAVID BOWIE IS” CERCANDO LA SUA PRESENZA NEI SUOI LUOGHI E LUI C’E,’ E’ OVUNQUE E LA SUA MUSICA MI RISUONA SEMPRE IN TESTA E NEL CUORE. FA PARTE DELLA MIA VITA DA PIU’ DI 40 ANNI E NON RIESCO A LASCIARLO ANDARE. A VOLTE PENSO ANCHE DI ESSERE SUONATA PERCHE’ HO TANTI ALTRI PROBLEMI PURTOPPO MOLTO SERI, MA ALLA SERA PRIMA DI DORMIRE E AL MATTINO AL RISVEGLIO IL MIO PENSIERO E’ SEMPRE PER LUI. DAVID FOREVER !
Nel video noto due importanti rimandi: il nome dello store “Newton Electrical” che era il nome del personaggio da lui interpretato nel film “L’uomo che cadde sulla terra”, ed il razzo che lascia la terra come a simboleggiare il ritorno di Ziggy Stardust li da dove era venuto (per la gioia di tutti noi).
Scusate sulla traduzione.
This is not quite yet potrebbe tradursi in “Questo non è ancora il momento”
“Ancora non del tutto” non ha molto significato. oltre a suonare.”male”
E’ sicuramente un brano scritto mentre pensava alla morte ormai vicina e pensava quindi al momento in cui sarebbe sopraggiunta.
Assolutamente sì, Mike. La traduzione presente era ancora quella non aggiornata: grazie della segnalazione. Quella secondo noi corretta è “Non è ancora finita”, adesso aggiornata.