SHE SHOOK ME COLD
(David Bowie)
We met upon a hill
The night was cool and still
She sucked my dormant will
Mother, she blew my brain
I will go back again
My God, she shook me cold
I had no time to spare
I grabbed her golden hair
And threw her to the ground
Father, she caved my head
Oh Lord, the things she said
My God, she should be told
I was very smart
Broke the gentle hearts
Of many young virgins
I was quick on the ball
Left them so lonely
They’d just give up trying
Then she took my head
Smashed it up
Kept my young blood rising
Crushed me mercilessly
Kept me going around
So she don’t know
I crave her so-o-o
I’ll give my love in vain
To reach that peak again
We met upon a hill
Mother, she blew my brain
I will go back again
My God, she shook me cold
LA SUA SCOSSA MI HA FREDDATO
(David Bowie)
Ci incontrammo su una collina
La notte era fresca e tranquilla
Lei succhiò la mia volontà assopita
Madre, mi ha fatto saltare il cervello
Ci tornerò
Mio Dio, la sua scossa mi ha freddato
Non avevo tempo da perdere
Le afferrai i capelli dorati
E la gettai a terra
Padre, mi ha sconvolto la testa
Oh, Signore, le cose che diceva
Mio Dio, dovrebbero avvertirla
Ero molto in gamba
Ho spezzato i cuori gentili
Di molte giovani vergini
Agivo rapidamente
Le lasciavo così sole
Che poi smettevano di provarci
Poi lei mi ha preso la testa
L’ha fracassata
Ha fatto pulsare sempre più il mio giovane sangue
Mi ha schiacciato senza pieta’
Mi ha fatto girare a vuoto
Quindi lei non sa
Che la desidero così tanto
Darò il mio amore invano
Pur di raggiungere di nuovo quel picco
Ci incontrammo su una collina
Madre, mi ha fatto saltare il cervello
Ci tornerò
Mio Dio, la sua scossa mi ha freddato
NOTE
Il titolo provvisorio di questo brano era “Suck“ (succhia) che rendeva bene la sessualità primitiva di Bowie. Il testo è pieno di riferimenti a classici del Blues, di cui alcuni colleghi famosi avevano recentemente pubblicato le cover, come Love in Vain di Robert Johnson ripubblicata dai Rolling Stones, You Shook Me (tra gli altri Led Zeppelin e Jeff Beck) o Golden Hair del suo eroe Syd Barrett.