VOYEUR OF UTTER DESTRUCTION (AS BEAUTY)
(Music: Bowie/Eno/Gabrels – Lyrics: Bowie)
Turn, and turn again (x2)
I shake
And stare at the sun
Till my eyes burn
I shake
At the mother’s brutal vermin
I shake
And stare at the watery moon
With the same desire
As the sober Philistine
And I shake
(Turn and turn again)
Worm, the pain and blade
Turn and turn again
The screw
Is a tightening Atrocity
I shake
For the reeking flesh
Is as romantic as hell
The need
To have seen it all
The Voyeur of Utter Destruction
As beauty
I shake
Turn and turn again
I shake
Turn and turn again
I shake(x3)
Research has pierced
All extremes of my sex
Call it a day
Call it a day
Needle point life
Blinds the will to be next
Call it a day (repeat)
Today (repeat ad. inf)
L’OSSERVATORE DELLA DISTRUZIONE TOTALE (COME BELLEZZA)
(Musica: Bowie/Eno/Gabrels – Testi: Bowie)
Girare, e girare ancora (x2)
Tremo
E fisso il sole
Fino a quando i miei occhi bruciano
Tremo
Ai brutali parassiti della madre
Tremo
E fisso la luna acquosa
Con lo stesso desiderio
del sobrio filisteo
E tremo
(Gira e rigira)
Verme, il dolore e la lama
Gira e rigira
La vite
è un’atrocità crescente
Io tremo
Perché la carne fetida
È romantica come l’inferno
Il bisogno
di aver visto ogni cosa
Il Voyeur della distruzione totale
Come bellezza
Mi emoziono
Mi giro e mi rigiro
Mi emoziono
Giro e rigiro di nuovo
Mi emoziono(x3)
La ricerca ha trafitto
Tutti gli estremi del mio sesso
Finiamola qui
Finiamola qui
La vita in punta d’ago
Acceca la volontà di essere il prossimo
Basta per oggi (ripeti)
Oggi (ripetere ad. inf)
NOTE
La canzone è cantata dal punto di vista del Minotauro, un misterioso artista responsabile dell’omicidio di Baby Grace Blue, sulla cui morte sta indagando il detective Nathan Adler.
“Call it a day” è una frase idiomatica che indica l’atto di interrompere ciò che si sta facendo perché non si vuole fare più o perché si è stanchi. Il senso deriva dal “call it the end of the day” ovvero, “facciamo che la giornata lavorativa finisca qui”. Il senso è quindi: “finiamola qui, chiudiamola qui, fermiamoci”. A pensarci bene la traduzione più appropriata sembra finiamola qui. Correggiamo il testo e grazie per la segnalazione.