Lou Reed su Reality | Rolling Stone Italia, maggio 2004

Un breve intervento di Lou Reed sull’ album Reality

Lou Reed David Bowie Reality Rolling Stone
David Bowie e Lou Reed nel novembre 2006

L’ingegno e la raffinatezza sono stati il contributo di David Bowie al rock & roll. È intelligente, è un vero musicista e canta veramente bene. Mi piace la voce del periodo Ziggy Stardust, ma è capace di usare un sacco di voci diverse. Può fare il crooner, quando ne ha voglia. E ha un senso della melodia che va ben oltre quello di chiunque altro nel rock & roll. Sa raggiungere note veramente alte. Ad esempio in Satellite of Love, sul mio Transformer, proprio alla fine c’è una parte in cui sale tantissimo. È favoloso.

Ha ragionato a lungo sul personaggio di Ziggy Stardust. Ha studiato da mimo, l’ha fatto molto seriamente. Conosceva bene l’arte scenica.

На costruito tutto uno spettacolo su quel personaggio, e poi se l’è lasciato alle spalle.

Quanto avrebbe potuto tirare avanti? Pensa se avesse continuato a fare Ziggy? Se si dovesse dare retta alla critica e al pubblico, si suonerebbero sempre le stesse quattro canzoni. David si è messo a interpretare altri personaggi, come il Thin White Duke. E la sua reinterpretazione della soul music americana, in dischi come Young Americans, era veramente buona. Il materiale originale che aveva scritto era grande.

Non riesco a scegliere un disco preferito.

Dipende dal mio stato: uno qualsiasi tra i dischi dance, Ziggy Stardust, mi è sempre piaciuta Bewlay Brothers, da Hunky Dory. E i dischi che ha inciso con Brian Eno, come Low e “Heroes”, sono fenomenali. Cambia continuamente: The Loneliest Guy sul suo ultimo disco, Reality, è una grande canzone. Una delle tante. Abbastanza sorprendentemente, siamo ancora amici. Di tanto in tanto andiamo a qualche mostra o al museo insieme.

E mi piace sempre lavorare insieme a lui. Sono felice che vada avanti a che ci provi ancora gusto. L’ho visto dal vivo qui a New York durante il suo ultimo tour, ed è stato uno dei migliori spettacoli rock che abbia mai visto.

Almeno per quanto è nelle possibilità di un musicista bianco.

ARTICOLO ORIGINALE

Autore

  • DBI Crew PIC Profile 2

    La Crew al timone di David Bowie Italia | Velvet Goldmine è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. È autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti del sito.

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