I HAVE NOT BEEN TO OXFORD TOWN
(Music: Bowie/Eno – Lyrics: Bowie)
Baby Grace is the victim
She was 14 years of age
And the wheels are turning, turning
For the finger points at me
All’s well
But I have not been to Oxford Town
All’s well
No, I have not been to Oxford Town
CHORUS
Toll the bell
Pay the private eye
All’s well
20th century dies
And the prison priests are decent
My attorney seems sincere
I fear my days are numbered
Lord get me out of here
All’s well
But I have not been to Oxford Town
All’s well
But I have not been to Oxford Town
CHORUS
This is your shadow on my wall
This is my flesh and blood
This is what I could’ve been
And the wheels are turning and turning
As the 20th century dies
If I had not ripped the fabric
If time had not stood still
If I had not met Ramona
If I’d only paid my bill
All’s well
But I have not been to Oxford Town
All’s well
But I have not been to Oxford Town
CHORUS
This is my bunk with two sheets
This is my food though foul
This is what I could have been
CHORUS (ad lib.)
NON SONO STATO A OXFORD TOWN
(Musica: Bowie/Eno – Testi: Bowie)
La vittima è la piccola Grace
Aveva 14 anni
E le ruote girano, girano
Perché il dito indica me
Va tutto bene
Ma non sono stato a Oxford Town
Va tutto bene
No, non sono stato a Oxford Town
RITORNELLO
Suona la campana
Paga l’investigatore privato
Va tutto bene
Il 20° secolo muore
E i sacerdoti del carcere sono decenti
Il mio avvocato sembra sincero
Temo di avere i giorni contati
Signore fammi uscire di qui
Va tutto bene
Ma non sono stato a Oxford Town
Va tutto bene
Ma non sono stato a Oxford Town
RITORNELLO
Questa è la tua ombra sul mio muro
Questa è la mia carne e il mio sangue
Questo è ciò che avrei potuto essere
E le ruote girano e girano
Mentre il 20° secolo muore
Se non avessi squarciato il tessuto
Se il tempo non si fosse fermato
Se non avessi incontrato Ramona
Se solo avessi pagato il mio conto
È tutto a posto
Ma non sono stato a Oxford Town
Va tutto bene
Ma non sono stato a Oxford Town
RITORNELLO
Questa è la mia branda con due lenzuola
Questo è il mio cibo, anche se disgustoso
Questo è ciò che avrei potuto essere
RITORNELLO (ad lib.)
NOTE
La canzone è cantata dal punto di vista di Leon Blank, uno dei sospettati dell’omicidio di Baby Grace Blue, una ragazza che viene trovata morta e mutilata in un hotel. Leon Blank si trova in prigione in attesa di processo e riflette sulla sua vita e sul mondo che lo circonda. La canzone mescola elementi di pop, rock e musica elettronica, con la chitarra ritmica di Carlos Alomar e le tastiere di Brian Eno a creare un’atmosfera cupa e vischiosa.
La canzone è stata scritta da David Bowie e Brian Eno e registrata a New York nel gennaio del 1995.
“La cosa che avevo iniziato ieri sera ha preso vita oggi, quando David l’ha ascoltata. Bizzarro: si è seduto e ha iniziato a scrivere la canzone al primo ascolto, l’ha ascoltata ancora una volta e ha detto: “Mi servono cinque tracce”. Poi è entrato nella cabina di registrazione e ha cantato la cosa più oscura che si potesse immaginare: lunghi spazi, piccole linee incomplete. Nella traccia 2 ha cantato una parte di accompagnamento, nella traccia 3 una “domanda” a cui le tracce 1 e 2 erano le “risposte”, e poi, nelle altre due tracce, le voci principali! In questo modo ha eseguito il tutto al contrario, tenendoci con il fiato sospeso in attesa della parte principale della canzone. Nel giro di mezz’ora ha sostanzialmente terminato quella che potrebbe essere la canzone più suggestiva che abbiamo mai scritto insieme, che al momento si chiama “Toll The Bell”. L’aspetto affascinante è che lui è planato sulla mia struttura precisa, divagando intorno a essa in modo fantastico – in modo da avere due strutture che fluttuano insieme, ma non sono legate in modo evidente. Questo mi fa pensare a due cose: in primo luogo, alla mia recente parola d’ordine evangelica “sbloccato” e, in secondo luogo, a quegli edifici di Peter Eisenman (di cui sono stato molto sospettoso) che utilizzano due diversi sistemi di griglie che si intersecano. C’è qualcosa di bello nella relazione quasi accidentale tra questi due strati – musica e canzone – che condividono lo stesso spazio sonoro. La canzone ha fatto impazzire tutti“.
Brian Eno, 1995