KARMA MAN
(David Bowie)
Fingertip sun at sideshow stalls
They throw the balls
At coconut fur that hides behind
Colored shades that blind your eyes
Every child’s mother
holds an ice-cream cone
They circle round
Perceived unknown by an eye that peers
From a hole in the tent where no one goes
A figure sitting cross-legged
on the floor
He’s clogged and clothed in saffron robes
His beads are all he owns
Slow down 1
Slow down
Someone must have said, “let’s slow him down”
Slow down
Slow down
It’s pictured on the arms of the karma man
Fairy tale skin
Depicting scenes from human zoos
Impermanent toys like peace and war
A gentle face you’ve seen before
Karma man tattooed on your side
The wheel of life
I see my times and who I’ve been
I only live now and I don’t know why
I struggle hard to take these pictures in
But
All my friends can see
is just the pinkness of his skin
Slow down
Slow down
Someone must have said, “let’s slow him down”
Slow down
Slow down
It’s pictured on the arms of the karma man
UOMO DEL KARMA
(David Bowie)
Il sole in punta di dita alle bancarelle del luna park
Lanciano le palle
Contro pelame di cocci che si nasconde dietro
Tendaggi colorati che ti accecano gli occhi
Ogni madre di bambino
ha in mano un cono gelato
Girano in tondo
Percepito sconoscuto da un occhio che scruta
Da un buco nella tenda dove nessuno va
Una figura seduta a gambe incrociate
sul pavimento
È intabarrato e vestito di tuniche color zafferano
Le sue perline di preghiera sono tutto ciò che possiede
Rallenta
Rallenta
Qualcuno deve aver detto “Facciamolo calmare”
Rallenta
Rallenta
È raffigurato sulle braccia dell’uomo del karma 1
Pelle da favola
Che raffigura scene da zoo umani
Giocattoli impermanenti come pace e guerra
Un volto gentile che hai già visto prima
Uomo del karma tatuato sul tuo fianco
La ruota della vita
Vedo i miei tempi e chi sono stato
Vivo solo ora e non so perché
Faccio fatica ad assimilare queste immagini
Ma
Tutto quello che i miei amici riescono a vedere
è solo il rosa della sua pelle
Rallenta
Rallenta
Qualcuno deve aver detto “facciamolo calmare”
Rallenta
Rallenta
È raffigurato sulle braccia dell’uomo del karma
NOTE
“Karma Man” è stata scritta e registrata il 1° settembre 1967 presso gli Advision Studios di Londra, durante una sessione di sei ore che produsse anche “Let Me Sleep Beside You”. Il brano rappresenta il primo incontro artistico tra David Bowie e il produttore Tony Visconti, che diventerà fondamentale nella sua carriera. I musicisti coinvolti includevano John McLaughlin alla chitarra solista (futuro leader della Mahavishnu Orchestra), Big Jim Sullivan alla chitarra acustica, Visconti al basso, Alan White alla batteria e Siegrid Visconti ai cori.
Il singolo rimase inedito fino al marzo 1970, quando fu incluso nella raccolta The World of David Bowie della Decca. Paradossalmente, Bowie dichiarò di aver scritto il brano con l’intenzione di creare “della spazzatura da top ten”, anche se il risultato dimostra una profondità artistica ben diversa.
Il testo narra di un monaco buddista esibito come attrazione da carnevale, seduto a gambe incrociate in tuniche color zafferano tra “coni gelato e bancarelle”. Il personaggio rappresenta una potente metafora del “lama in Occidente” – la saggezza spirituale circondata dall’ignoranza materialista. La canzone esplora concetti buddhisti avanzati come l’impermanenza (“giocattoli impermanenti come pace e guerra”), il distacco dai beni materiali e la consapevolezza del momento presente (“vivo solo ora e non so perché”). Il termine “karma” nel titolo va oltre l’interpretazione occidentale di causa-effetto, rappresentando uno stato di consapevolezza spirituale trascendente.
Come “Silly Boy Blue”, il brano nasce dall’interesse di Bowie per il buddismo tibetano, approfondito attraverso l’incontro con il lama Chime Yong Dong Rinpoche e la lettura di testi fondamentali. Bowie eseguì la canzone nelle sessioni BBC del 13 maggio 1968 e del 5 febbraio 1970, e la ri-registrò nel 2000 per il progetto Toy.
Potete ascoltare la versione re-incisa per Toy qui.
¹ Karma nel buddismo tibetano non indica solo “causa ed effetto” come spesso interpretato in Occidente, ma un complesso sistema di azioni intenzionali e loro conseguenze che influenzano il ciclo delle rinascite. Il “Karma Man” del brano rappresenta qualcuno che ha trasceso questo ciclo ordinario raggiungendo uno stato di consapevolezza spirituale superiore. Le tuniche color zafferano sono l’abito tradizionale dei monaci buddhisti tibetani, mentre la posizione a gambe incrociate (padmasana o “posizione del loto”) è la classica postura di meditazione che simboleggia stabilità spirituale e illuminazione.