Attacco al cuore dell’America

0

 

Il messaggio di David il giorno dopo la tragedia americana

Come voi tutti, niente mi ha preparato agli orrori delle ultime 24 ore. Come voi, non avrei mai pensato nella vita di vedere una cosa così. Il mondo non sarà più lo stesso. Le strade del centro sono vuote, ci sono solo i pochi che vivono là, in trance, che vivono la vita di tutti i giorni, portano a passeggio il cane, vanno a lavorare o passeggiano soltanto. Al minimo spettrale segnale tutti si voltano, torcono il collo verso quella porzione di cielo dove, 24 ore fa, c’erano le enormi vette delle due torri. Il sole si è levato prima oggi. Non più ostacoli.

Le probabilità dei sopravvissuti sono esigue. Due miei amici si sono offerti per donare il sangue ieri, solo per sentirsi rispondere che non era necessario poiché non ci sarebbero stati abbastanza sopravvissuti. Un dottore, mentre si recava verso uno degli obitori improvvisati, ha asserito che le vittime saranno nell’ordine delle migliaia. I soccorritori sono in cerca dei suoni dei cellulari o grida che si levano dai quintali di macerie. Quando collassano edifici di questa portata, a volte, i pezzi di macerie formano delle nicchie. E’ possibile che qualcuno possa essere sopravvissuto in questo modo.

L’area di NY sotto la 14° strada è stata dichiarata inagibile questa mattina. Vecchi pazzi solitari, inquilini abituali dei marciapiedi della città, che ieri gridavano “dove sta correndo tutta questa gente?” oggi chiedono “dov’è finita tutta la gente?”

Piccole consolazioni per me. La mia famiglia e i miei amici sono salvi. In questo momento non sono a conoscenza di amici o conoscenti che possano essere rimasti uccisi. Il mio cuore è vicino a quelli di voi che non hanno notizie di amici o familiari. Spero tanto che vengano trovati.

La vita qui continuerà. I Newyorkesi hanno grandi capacità di ripresa e sono ragionevoli. In questo senso assomigliano molto ai miei stessi Londinesi. Si sono velocemente uniti in massicce comunità di supporto e muta determinazione. Non ci sono state crisi di panico. Nei prossimi giorni questa calma potrebbe sicuramente diventare rabbia. Ma oggi, c’è solo stordimento, un silenzio orribile.

David B

Leggi qui il messaggio originale in inglese

 

Autore

  • DBI Crew PIC Profile 2

    La Crew al timone di David Bowie Italia | Velvet Goldmine è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. È autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti del sito.

    Visualizza tutti gli articoli
Articolo precedenteIn anteprima film con Bowie su Canale5
Articolo successivoVG ha compiuto 2 anni!
Crew DBI
La Crew al timone di David Bowie Italia | Velvet Goldmine è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. È autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti del sito.