Shadow Man film di animazione dedicato a David Bowie e realizzato da Rita Rocca e Alice Rovai, è tra i 42 finalisti della XVI edizione del Festival Internazionale del Cinema d’Arte di Milano e verrà proiettato in prima nazionale il prossimo 12 ottobre. Scopriamone i retroscena insieme all’autrice Rita Rocca.
The Shadow Man è il titolo del corto di animazione di 6 minuti, dedicato a David Bowie, realizzato da Rita Rocca e Alice Rovai.
La presentazione recita: “un bambino di un distretto periferico di Londra trasforma la sua paura della schizofrenia in un futuro eccezionale. Il ragazzo si chiama David Robert Jones, in arte David Bowie. Un tributo artistico in memoria del brillante artista inglese”.
Il video, selezionato tra oltre 3.500 pervenuti da oltre 118 Paesi nel mondo, è tra i 42 finalisti del Festival Internazionale del Cinema d’Arte di Milano dove sarà proiettato in prima nazionale. Il Festival, giunto quest’anno alla sedicesima edizione, si propone di promulgare il cinema di qualità con un occhio di riguardo ai temi culturali e artistici. Un evento nato per raccontare i rapporti fra il cinema e le altre arti, in una continua contaminazione creativa, attraverso la presentazione di lavori (biografie, documentari, fiction, ecc.) incentrati su artisti, opere e movimenti.
La colonna sonora è affidata a Jerry T. Jones, Morphing di Virginia Arati.
La Prima nazionale è prevista giovedì 12 ottobre 2017 ore 20:40 presso la Sala Gregorianum (Via Settala, 27 – Milano).
Rita Rocca, giornalista professionista, autrice, documentarista, filmaker-regista e grande estimatrice di David Bowie, promotrice dell’ ambizioso progetto BOWIENEXT, ci racconta i retroscena di questa incredibile avventura e in che modo straordinario Bowie, a quasi due anni dalla scomparsa, rappresenti un crocevia di anime/arti ed energia creativa:
“Il soggetto del corto prende in prestito il titolo di una canzone di Bowie, Shadow man, contenuta nell’album “perduto” Toy. E’ un pezzo che mi colpì dal primo ascolto, soprattutto il testo in cui David diceva cose molto personali, senza celarsi come di solito faceva. L’animazione nasce dalla collaborazione con la giovanissima artista fiorentina, Alice Rovai che ha realizzato i disegni, ed il musicista inglese Jerry T. Jones, autore della colonna sonora. Alice ha 20 anni, Studia Graphic design presso L’ Accademia delle Belle Arti di Firenze ed è un vero talento naturale. La triangolazione tra me, Alice e Jerry nasce grazie a Bowienext. Alice un giorno commenta un post di Bowienext chiedendomi se ormai fosse troppo tardi per presentare un video. Noto alcuni bellissimi ritratti di Bowie che ha postato sul suo profilo. “Alice sei una matita straordinaria!” scrivo ” Perchè non fai un’animazione?”. Mi risponde che le piacerebbe molto, anche se non l’ha mai fatto e poi non ha la storia. “La storia ce l’ho io… mi ronza nella testa ormai da mesi…”. Alice accetta entusiasta. Le mando la traccia della storia, poi via via nasce lo story board con le scene. Ci troviamo in perfetta sintonia anche se non ci siamo mai viste. Io le spiego le scene, le emozioni, e lei le disegna esattamente come le vedo io. Andiamo avanti per mesi così, con David che sembra seguirci passo passo: bambino, ragazzo, anziano … Sei mesi di lavoro per una piccola opera d’arte disegnata a mano e animata in stop motion. Ne viene fuori una visione surreale ed emozionante. Una storia incredibile anche per noi e quando vedrete The Shadow Man capirete perché. Beh il resto… è Love on ya.”
Per realizzare il Video ci sono voluti sei mesi di lavoro: montaggio, morphing, sound effect, soundtrack, animazione. E’ stato realizzato tutto in stop motion, disegnato a mano fotogramma per fotogramma.