HALLO SPACEBOY
(Music: Bowie/Eno – Lyrics: Bowie)
(Hallo) Spaceboy, you’re sleepy now
Your silhouette is so stationary
You’re released, but your custody calls
And I want to be free
Don’t you want to be free
Do you like girls or boys
It’s confusing these days
But Moondust will cover you
Cover you
This chaos is killing me
CHORUS
So bye bye love
Yeah, bye bye love
Bye bye love
Yeah, bye bye love
This chaos is killing me
And the chaos is calling me
Yeah, bye bye love
CHORUS
This chaos is killing me (x2)
Yeah, bye bye love
Bye bye love
Good time love
Be sweet sweet dove
Bye bye spaceboy
Bye bye love
Moondust will cover you (repeat ad. inf)
CIAO RAGAZZO SPAZIALE
(Musica: Bowie/Eno – Testi: Bowie)
(Hallo) Spaceboy, sei assonnato adesso
La tua sagoma è così immobile
Sei stato rilasciato, ma il tuo custode ti chiama
E io voglio essere libero
Non vuoi essere libero?
Ti piacciono le ragazze o i ragazzi
È un po’ confuso di questi tempi
Ma la polvere di luna ti coprirà
Ti coprirà
Questo caos mi sta uccidendo
CORO
Quindi addio amore
Sì, addio amore
Addio amore
Sì, arrivederci amore
Questo caos mi sta uccidendo
E il caos mi sta chiamando
Sì, addio amore
CORO
Questo caos mi sta uccidendo (x2)
Sì, addio amore
Addio amore
Amore dei bei tempi
Sii dolce dolce piccioncina
Addio ragazzo dello spazio
Addio amore
La polvere di luna ti coprirà (ripetere ad. inf)
NOTE
Durante un mese di lavoro a Montreux, in Svizzera, nel 1994, Bowie e Reeves Gabrels crearono diverse musiche per “Leon“, il progetto che poi divenne “1.Outside“.
Reeves Gabrels ha raccontato: “Verso la fine di quel periodo in Svizzera, una sera feci una musica ambientale e David ci mise sopra le parole “moon dust…” e così via. Le parole venivano da una poesia di un poeta che non ricordo il nome, forse John Giorno, ma David stava leggendo quella poesia quando tornai nella cabina di regia dopo aver fatto parte di quella che sarebbe stata la canzone ‘Moondust’“.
Il poeta era, in realtà, Brion Gysin, un artista poliedrico che fu poeta, pittore, regista, musicista e inventore del metodo del cut-up, usato da Bowie e dallo scrittore William Burroughs.
In sala di registrazione, Bowie disse la frase “If I fall, moondust will cover me“. Questa frase non fu usata nel mix di “1.Outside“, ma fu utilizzata nell’introduzione del remix dei Pet Shop Boys. La frase, che si dice fossero le ultime parole di Gysin, era in realtà tratta da un verso del romanzo di Gysin “The Process” del 1969: “un vecchio straccio blu vola fuori dalla sabbia dove cerco il mio accompagnatore per scoprire che anche lui è sepolto nella polvere di luna“.
“Hallo Spaceboy“, non c’entra praticamente nulla con il concept dell’album.