THE WILD EYED BOY FROM FREECLOUD
(Bowie)
Solemn faced
The village settles down
Undetected by the stars
And the hangman plays the mandolin
before he goes to sleep
And the last thing on his mind
Is the Wild Eyed Boy imprisoned
‘Neath the covered wooden shaft
Folds the rope
Into its bag
Blows his pipe of smolders
Blankets smoke into the room
And the day will end for some
As the night begins for one
Staring through the message in his eyes
Lies a solitary son
From the mountain called Freecloud
Where the eagle dare not fly
And the patience in his sigh
Gives no indication
For the townsmen to decide
So the village Dreadful yawns
Pronouncing gross diversion
As the label for the dog
Oh, “It’s the madness in his eyes”
As he breaks the night to cry:
“It’s really Me
Really You
And really Me
It’s so hard for us to really be
Really You
And really Me
You’ll lose me, though I’m always really free”
And the mountain moved its eyes
To the world of realize
Where the snow had saved a place
For the Wild Eyed Boy from Freecloud
And the village Dreadful cried
As the rope began to rise
For the smile stayed on the face
Of the Wild Eyed Boy from Freecloud
And the women once proud
Clutched the heart of the crowd
As the boulders smashed down from the mountain’s hand
And the Magic in the stare
Of the Wild Eyed Boy said
“Stop, Freecloud
They won’t think to cut me down”
But the cottages fell
Like a playing card hell
And the tears on the face
Of the Wise Boy
Came tumbling down
To the rumbling ground
And the missionary mystic of peace/love
Stumbled to cry among the clouds
Kicking back the pebbles
From the Freeload mountain track.
IL RAGAZZO DAGLI OCCHI SELVAGGI DI NUVOLA LIBERA
(Bowie)
Il volto solenne
Il villaggio si corica
Non visto dalle stelle
E il boia suona il mandolino
prima di andare a dormire
E l’ultima cosa che ha in mente
È il Ragazzo dagli Occhi Selvaggi
Imprigionato sotto al palo di legno coperto
Piega la corda
Nella borsa
Soffia via la cenere dalla pipa
Nuvole di fumo nella stanza
E come il giorno finisce per qualcuno
La notte inizia per uno
Guardando fisso il messaggio nei suoi occhi
Giace un figlio solitario
Dalla montagna chiamata Nuvola Libera
Dove l’aquila non osa volare
E la pazienza nel suo gemito
Non dà indicazioni
Agli uomini della città per decidere
Così il villaggio sbadiglia Terribile
Pronunciando storielle volgari
Come la targhetta per il cane
Oh “La follia è nei suoi occhi”
Quando squarcia la notte per gridare:
“Sono proprio Io
Proprio Voi
E proprio Io
È così difficile per noi essere realmente
Proprio Voi
E proprio Io.
Mi perderete malgrado io sia ancora realmente libero”
E la montagna mosse gli occhi
Sul mondo per capire
Se la neve aveva lasciato un posto scoperto
Per il Ragazzo dagli Occhi Selvaggi di Nuvola Libera
E il villaggio Terribile gridò
Quando la fune cominciò a salire
Perché c’era il sorriso sul viso
Del Ragazzo dagli Occhi Selvaggi di Nuvola Libera
E le donne una volta orgogliose
Strinsero il cuore della gente
Quando i massi rotolarono giù dalla mano della montagna
E la Magia nello sguardo
Del Ragazzo dagli Occhi Selvaggi disse:
“Basta, Nuvola Libera,
Non penseranno a uccidermi”
Ma le villette caddero
Come un inferno di carte da gioco
E le lacrime sulla faccia
Del Saggio Ragazzo
Caddero tremanti
Sulla terra che rimbombava
E il missionario mistico di pace/amore
Inciampò per piangere tra le nuvole
Dando calci ai ciottoli sulla strada
Della montagna Nuvola Libera
Una delle più belle composizioni del giovane David. 10