Dopo la cerimonia dei Brit Awards del 2016 alla O2 Arena a Londra, lo scorso Mercoledì, la band di Bowie, composta da (in ordine alfabetico) Sterling Campbell (batteria), Gail Ann Dorsey (basso), Mike Garson (piano), Gerry Leonard (chitarra), Catherine Russell (tastiere e chitarra) and Earl Slick (chitarra), ha usato i social media per esprimere la propria gratitudine per essere stati coinvolta nel tributo a Bowie.
Qui ci sono i loro commenti, insieme a quello di Lorde.
Sterling Campbell:
Vorrei ringraziare gli altri componenti della band ed Ella (Lorde) per la loro dedizione nell’onorare David. Voglio esprimere anche il mio più profondo rispetto per il mio mentore, Dennis Davis. Lui ha svolto un ruolo assolutamente vitale nella mia carriera ed io gli sarò sempre grato. A Zack Alford, con cui sono cresciuto ed ho condiviso un sogno. A Nile Rodgers per avermi portato nella vita di David. A tutti i collaboratori di Bowie ed in particolare a Mick Ronson, Carlos Alomar, George Murray, Robert Fripp, Adrian Belew, Woody Woodmansey, Trevor Bolder, Tony Visconti e Ken Scott. Questa è l’essenza del suono di Bowie, ed io sono onorato di averne fatto parte.
Gail Ann Dorsey:
Bellissime e significative, le parole pronunciate da Annie Lennox e Gary Oldman, due artisti eccezionali e cari amici del nostro amato David Bowie…esibirmi stanotte per l’ultima volta con i miei meravigliosi compagni della band di Bowie, che io amo e rispetto profondamente, è stata una delle esibizioni più difficili di tutta la mia vita… là il potere della musica continua a darmi la forza di affrontare la mia profonda tristezza, il coraggio di attraversare i moment più tristi, ed un motive per rimanere appassionatamente e sinceramente vitale…
Mike Garson:
L’esperienza di suonare di nuovo ai Brits, dopo undici anni, insieme ai miei vecchi compagni di band, Sterling, Cat, Gerry, Gail ed Earl è stata surreale. Tutti lì, tranne David. Non saremmo stati in grado di esibirci se non fossimo stati totalmente concentrate sulla performance. Abbiamo dovuto trattenere tante lacrime.
Onorare la memoria di David con l’esibizione di Lorde sugli arrangiamenti fatti dalla band è stato molto gratificante. Spero che sia stato catartico per tutto il pianeta. Come band, abbiamo provato per almeno 100 ore, per quella performance di sei minuti. Volevamo solo rendere giustizia a David. Spero che ci siamo riusciti.
Gerry Leonard:
Sono state settimane folli. Abbiamo dovuto chiamare tutti per mettere insieme l’ultima band che è andata in tour con Bowie, per un tributo a David alla cerimonia dei Brit Awards 2016. Ognuno è venuto a Londra dai quattro angoli del mondo per suonare e celebrare il nostro caro amico. Abbiamo avuto Lorde che ha cantata per noi “Life on Mars”, e lei è decisamente riuscita nell’intento. È stata una cosa special da fare con un gruppo molto selezionato che David ha distillate nel corso degli anni. Abbiamo lasciato un segno, è sono stato molto sollevato nel vedere come esso ha fatto breccias in tutti coloro che hanno amato David come lo abbiamo amato noi. Ci manca moltissimo…tutto è cambiato
Lorde:
E’ stato un onore esibirmi ai Brits del 2016 per omaggiare il mio eroe. Ero nervosa, dietro le quinte, e poi ho sussurrato a me stessa “cantala per David”, è nulla più ha avuto importanza.
Inoltre, esibirmi con la brillante band di Bowie – compreso l’inimitabile Mike Garson che ha suonato gli accordi di DB fin dagli anni 70 – mi sembrava irreale.
Catherine Russell:
Grazie, Brit Awards 2016, per un commovente tribute a David Bowie! Onorata di avervi preso parte insieme agli altri compagni della band di DB
Earl Slick:
Ringraziamo Lorde per la sua bellissima interpretazione, fatta col cuore. La ringraziamo di averla fatta proprio per il capo. Lui sarebbe stato, come lo siamo stati noi, molto commosso ed onorato di condividere il palco con lei. Senza dimenticare le parole di Annie Lennox e Gary Oldman, che venivano dal cuore.
Esibirmi ai Brits è stata senza ombra di dubbio l’esperienza più emozionante che abbia mai avuto sul palco nella mia vita. L’unica cosa che mi dicevo era, sono un professionista e lo show deve andare Avanti.
Vedere non solo la band, ma il supporto e l’amore dagli amici che non avevo visto per tanto tempo ha significato tantissimo per me. (…) Per quanto mi riguarda, avevo bisogno di essere lì, e sono felice di esserci stato. Vi ringrazio tutti! DB era un numero di gran classe che non dimenticherò mai