E’ stata inaugurata lo scorso 22 Agosto a Berlino la targa commemorativa al n. 155 di Hauptstraße, in ricordo della permanenza di Bowie nella città tedesca tra la fine del 1976 e l’inizio del 1978.
A pochi passi dalla sua abitazione nel quartiere bohemien di Schoneberg a Berlino Ovest era nata Marlene Dietrich.
Bowie si lasciò alle spalle i fantasmi di Los Angeles e la cocaina che lo stava consumando per trovare nuovi stimoli e un nuovo inizio. Con lui c’erano l’amico Iggy Pop e l’assistente personale Coco Schwab, con i quali divise l’appartamento.
D’altronde la Berlino della fine degli anni ’70 era una fonte di ispirazione formidabile; la sua atmosfera cupa, il muro che tagliava in due la città e contrapponeva l’Unione Sovietica e l’Occidente, i fantasmi del passato (a pochi passi dalla sua casa c’era il palazzo dello sport dove Goebbels pronunciò il discorso sulla “guerra totale”).
A Berlino ha toccato il vertice artistico della sua carriera: ha realizzato “Heroes“, completato “Low“, ha scritto e prodotto insieme a Iggy Pop “The Idiot” e “Lust for Life“.
Nella sua camera, tutta dipinta di blu (“blue blue ‘lectric blue/that’s the color of my room/where I will live“) ha composto alcune delle pagine più belle della musica.
Una rievocazione nostalgica di quei giorni è contenuta nel singolo “Where Are We Now?” del 2013, che sancì il suo ritorno alla musica dopo dieci anni di silenzio.
Dopo la sua morte Berlino ha voluto ricordare la figura di Bowie, che tanto ha significato per la città, con varie iniziative: il governo tedesco ha espresso la propria gratitudine per il valore ideale del brano “Heroes” e per il famoso concerto del 1987 a pochi passi dal muro, due tasselli che in qualche modo aiutarono a farlo cadere.
E’ partita a Gennaio anche una raccolta firme per cambiare nome alla strada che lo vide ospite in “David Bowie Straße”, e qualche cittadino si è premurato di sostituire la targa della strada come omaggio.
Con questa targa la città di Berlino ha voluto ricordare per sempre la sua figura che è entrata per sempre nella storia della città.
Di seguito alcune foto e un video che vi faranno entrare dentro il palazzo.
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