WARSZAWA
(Bowie/Eno)
Mmmm-mm-mm-ommm
Sula vie dilejo
Mmmm-mm-mm-ommm
Sula vie milejo
Mmm-omm
Cheli venco deho
Cheli venco deho
Malio
Mmmm-mm-mm-ommm
Helibo seyoman
Cheli venco raero
Malio
Malio
VARSAVIA
(Bowie/Eno)
Mmmm-mm-mm-ommm
Sula vie dilejo
Mmmm-mm-mm-ommm
Sula vie milejo
Mmm-omm
Cheli venco deho
Cheli venco deho
Malio
Mmmm-mm-mm-ommm
Helibo seyoman
Cheli venco raero
Malio
Malio
NOTE
Il testo, secondo quanto riferito da Tony Visconti, è inventato di sana pianta e non ha alcun significato, se non musicale.
La genesi del brano, per quanto riguarda la parte prettamente strumentale, risale a un episodio avvenuto in studio mentre Bowie era a Parigi impegnato in tribunale per la causa verso il suo ex manager Michael Lippman. Il figlio di Tony Visconti, che aveva allora quattro anni, cominciò a suonare poche note ripetute sul pianoforte. A Brian Eno piacque talmente tanto quello che venne fuori che cominciò a lavorare su quel grappolo di note per svilupparlo su una melodia più lunga insieme a Visconti, sperimentando con i sintetizzatori. Crearono così i due primi movimenti del brano: pochi minuti di musica drammatica, cupa e monumentale che fecero ascoltare a Bowie appena fu tornato.
Bowie fu impressionato dal mood e dalla tessitura sonora del pezzo e cercò ispirazione per completarla e inserire una parte vocale adatta. Prese ispirazione da un episodio che avvenne tempo prima: rimase bloccato per ore alla stazione di Varsavia per dei controlli e riuscì a fare una rapida passeggiata nella città che all’epoca viveva dietro la cortina di ferro. In un negozio di musica rimase folgorato da una canzone di cui acquistò subito il disco: Helokanie del coro folkloristico Śląsk. Rispolverò quindi il disco e ne trasse ispirazione per comporre la melodia vocale e il testo del brano. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è in lingua polacca ma un testo inventato per pura assonanza. Qui potete ascoltare le canzone che lo ispirò: link
“Warszawa” è il nome della capitale polacca in lingua polacca: in inglese sarebbe stato Warzaw.
Un maestro nel trarre ispirazione da qualunque cosa mettendo poi tutto assieme come un prodotto originale. Sembra facile ma non lo è per niente. <3
Warszawa mi ipnotizza… i bassi continui in sottofondo creano una armonue inspiegabile.. potrebbe essere una musica tibetana..