The Width of a Circle | Testo e Traduzione

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THE WIDTH OF A CIRCLE

(David Bowie)

In a corner of the morning in the past
I would sit and blame the master first but last
All the roads were straight but narrow
And the prayers were small and yellow
And the rumour spread that I was ageing fast
Then I ran across a monster
Who was sleeping by a tree
And I looked and frowned and the monster was me

Well, I said “Hello” and I said “Hello”
And I asked “Why not?” and I replied “I don’t know”
So we asked a simple black bird
Who was happy as can be
Well he laughed insane
and quipped “Kahlil Gibran”1
And I cried for all the others
Till the day was nearly through
For I realized that God’s a young man too.

Oh, I said “So long” and I waved “Bye-bye”
And I smashed my soul and traded my mind
Got laid by a young bordello
Who was vaguely half asleep
For which my reputation
Swept back home in drag

And the morals of this magic spell
Negotiate my hide
When God did take my logic for a ride
(riding along)

He swallowed his pride and puckered his lips
And showed me the leather belt round his hips
My knees were shaking, my cheeks aflame
He said, “You’ll never go down to the Gods again”
(Turn around, go back!)

He struck the ground, a cavern appeared
And I smelt the burning pit of fear
We crashed a thousand yards below
I said “Do it again, do it again”
(Turn around, go back!)

His nebulous body swayed above
His tongue swollen with devil’s love
The snake and I, a venom high
I said “Do it again, do it again”
(Turn around, go back!)

Breathe, breathe, breathe deeply
And I was seething, breathing deeply
Spitting sentry, horned and tailed
Waiting for you

L’ AMPIEZZA DI UN CERCHIO

(David Bowie)

In un angolo del mattino nel passato
Mi sedevo e criticavo il maestro dal principio alla fine
Tutte le strade erano dritte e strette
E le preghiere erano brevi e gialle
E si sparse la voce che stavo invecchiando velocemente
Poi mi imbattei in un mostro
Che dormiva vicino ad un albero
Guardai ed aggrottai la fronte ed il mostro ero io.

Beh, dissi “Ciao” e io ripetei “Ciao”
E chiesi “Perché no?” e risposi “Non lo so”.
Allora chiedemmo ad un semplice merlo
che era felice come non mai
Beh, lui rise come un matto
e disse a battuta “Kahlil Gibran”1
E piansi per tutti gli altri
finché il giorno non fu quasi alla fine
Perché compresi che anche Dio è un giovane.

Oh, dissi “Arrivederci” e feci ciao con la mano
E feci a pezzi la mia anima e barattai la mia mente
Mi scopai un giovane prostituto
Che era un po’ mezzo addormentato,
Per questo la mia reputazione
Se ne tornò in fretta a casa umiliata

E la morale di questo incantesimo
Regola la mia vita
Quando Dio si fece un bel giro con la mia logica 2
(in giro insieme)

Ingoiò il suo orgoglio e protese le labbra
E mi mostrò la cintura di pelle attorno ai fianchi
Le ginocchia mi tremavano, e le mie guance avvampavano
Lui disse “Non scenderai mai più dagli Dei” 3
(Voltati, torna indietro!)

Colpì il terreno, apparve una caverna
E sentii l’odore delle infuocate profondità della paura
Precipitammo giù per mille metri
Dissi “Fallo ancora, fallo ancora”
(Voltati, torna indietro!)

Il suo corpo nebuloso ondeggiava sopra di me
La sua lingua gonfia di amore demoniaco
Io e il serpente, un veleno potente 4
Dissi “Fallo ancora, fallo ancora”
(Voltati, torna indietro!)

Respira, respira, respira profondamente
Ed io stavo ribollendo, respirando profondamente
Sentinella che sputa, con le corna e la coda
Aspettando il tuo arrivo

Note

1 Kahlil Gibran: Scrittore e poeta libanese-americano (1883-1931), famoso per opere filosofiche e spirituali come “Il Profeta”. Il riferimento potrebbe alludere alla profondità e saggezza dei suoi scritti, creando un contrasto ironico con la risata del merlo.

2 Quando Dio si fece un bel giro con la mia logica: Questa frase gioca con l’espressione inglese “to take for a spin”, che significa fare un giro di prova. Nel contesto della canzone, suggerisce un’esperienza che sfida radicalmente il modo di pensare del narratore. L’idea di Dio che “usa” o “mette alla prova” la logica umana evoca un senso di rivelazione o di comprensione che va oltre il razionale, tipico delle esperienze mistiche o delle profonde intuizioni filosofiche.

3 “Non scenderai mai più dagli Dei”: Questa frase suggerisce un punto di non ritorno nell’esperienza spirituale o esistenziale del narratore. “Scendere dagli Dei” potrebbe essere interpretato come abbandonare uno stato di elevata consapevolezza o illuminazione. L’affermazione che ciò non accadrà “mai più” implica una trasformazione permanente della coscienza o della percezione della realtà, forse simile all’idea di “risveglio” in alcune tradizioni spirituali.

4 Io e il serpente, un veleno potente: Il serpente è un simbolo ricco di significati in molte culture e tradizioni. Nella tradizione biblica, è associato alla tentazione e alla conoscenza proibita. In altre culture, rappresenta la saggezza, la rinascita o la trasformazione. In questo contesto, l’associazione del narratore con il serpente e il riferimento al “veleno potente” potrebbero simboleggiare l’abbraccio di una conoscenza o esperienza pericolosa ma potenzialmente trasformativa. Potrebbe anche alludere all’esplorazione di aspetti “oscuri” o proibiti della psiche o della sessualità.

Autore

  • DBI Crew PIC Profile 2

    La Crew al timone di David Bowie Italia | Velvet Goldmine è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. È autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti del sito.

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La Crew al timone di David Bowie Italia | Velvet Goldmine è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. È autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti del sito.
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