Aladdin Sane (1973)

aladdinsane
01Watch That Man4:30
02Aladdin Sane (1913-1938-197?)5:15
03Drive-in Saturday4:38
04Panic in Detroit4:30
05Cracked Actor3:01
06Time5:10
07The Prettiest Star3:28
08Let’s Spend the Night Together3:10
09The Jean Genie4:06
10Lady Grinning Soul3:53

Tutti i brani sono scritti da David Bowie eccetto Let’s Spend the Night Together scritta da Mick Jagger e Keith Richards.

Informazioni

Data di Uscita
19 Aprile 1973

Registrazione
Trident Studios, Londra e agli Studi RCA di Londra, New York e Nashville

Produzione
David Bowie e Ken Scott

Recensione

Aladdin Sane” è l’album che Bowie pubblica nel 1973 per consolidare il successo riscosso da Ziggy in Inghilterra, e per tentare la conquista degli States. Si tratta di un lavoro eterogeneo e proteiforme, composto durante il tour statunitense di Ziggy Stardust, ed ispirato a luoghi, ambienti e atmosfere degli States.
Meno compatto e coerente di Ziggy, e al tempo stesso più eccessivo e roboante, “Aladdin Sane” è un viaggio musicale difficilmente classificabile: vaga tra citazioni esplicite (Let’s Spend The Night Together) e implicite (Watch That Man) ai Rolling Stones, si imbelletta di atmosfere cabarettistiche romantiche e decadenti (Time), sfuma lungo intricate corse jazzy sulla tastiera del pianoforte di Mike Garson (la title track) o in struggenti ballate dai suoni latineggianti (la splendida Lady Grinning Soul), si ripiega in una sorta di nostalgico omaggio alla musica degli anni cinquanta e sessanta, di cui il nostro ruba ritmi, accordi, “topoi” musicali (è il caso delle due ballad Drive-in Saturday e The Prettiest Star), manifesta la sua anima più aggressiva in assalti rock-blues (The Jean Genie) in ritmi “neri” che fanno capolino qui è lì (Panic in Detroit), o in una pioggia di chitarre sature (Cracker Actor).
Bowie è in piena euforia da successo, e ciò traspare dai testi, che parlano di eccessi, di stelle in declino e di sesso comprato, di amori traditi e di fame di successo, di party senza fine, di droga e di alcool: un mondo di lustrini, di luci e di ombre, dove finzione e realtà si confondono.
Non è più l’aspirante-rockstar che immagina cosa voglia dire essere famosi, come in Ziggy Stardust. Piuttosto è lo specchio in cui si riflette l’immagine, un po’ confusa ed ebbra, di chi finalmente quel successo ha raggiunto.
Agli Spiders originali si aggiungono alcuni elementi nuovi, tra cui spicca il pianista Mike Garson, che arricchisce il suono con preziosismi pianistici che ancora una volta allontanano la musica di Bowie da qualsiasi cliché preconfezionato.
Aladdin Sane” ebbe un successo trionfale in Gran Bretagna, e rimane uno degli album più amati nella lunga carriera di Bowie, oltre ad aver offerto alla storia del pop una delle immagini-icona più efficaci: la splendida foto di copertina dell’album, in cui il pallido viso di Bowie-Aladdin è ritratto, gli occhi chiusi, le labbra languidamente socchiuse, attraversato da un lampo blu e rosso: altro esempio di come Bowie abbia fatto del proprio volto e del proprio corpo un elemento essenziale della sua arte.

di Walbianco

Musicisti

David Bowie
(voce, chitarra, armonica, sassofono e sintetizzatore Moog)
Mick Ronson
(chitarra, piano, voce)
Trevor Bolder
(basso)
Woody Woodmansey
(batteria)
Mick Ronson
(pianoforte)
Ken Fordham
(sassofono, flauto)
Brian “Bux” Wilshaw
(sassofono tenore, flauto)
Geoffrey MacCormack
(percussioni su “Panic in Detroit” e cori)
Juanita Honey Franklin e Linda Lewis
(cori su “Watch That Man” e “Panic in Detroit”)

Crediti
Duffy e Celia Philo
(foto di copertina and design)
Pierre Laroche
(make-up)

Ziggy Stardust Album cover

ALBUM PRECEDENTE

Ziggy Stardust (1972)
pin ups

ALBUM SUCCESSIVO

Pin Ups (1973)

Autore

  • DBI Crew PIC Profile 2

    La Crew al timone di David Bowie Italia | Velvet Goldmine è formata da Daniele Federici e Paola Pieraccini. Daniele Federici è organizzatore di eventi scientifici ed è stato critico musicale per varie testate, tra cui JAM!. È autore di un libro su Lou Reed del quale ha tradotto tutte le canzoni. Paola Pieraccini, imprenditrice fiorentina, è presente su VG fin dall'inizio e lo segue dagli anni '70. Entrambi hanno avuto modo di incontrare Bowie come rappresentanti del sito.

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