David Bowie da vedere, ma anche da ascoltare. Da Sabato 20 aprile partono una serie di appuntamenti live nell’ambito della mostra fotografica “Heroes – Bowie by Sukita” a Firenze. Ecco quali saranno le tappe di questo Fantastic Voyage attraverso le parole di Riccardo Mori.
“HEROES – BOWIE BY SUKITA” DA VEDERE E DA ASCOLTARE
Sulla mostra “Heroes – Bowie by Sukita” aperta dal 30 marzo al 28 giugno a Palazzo Medici Riccardi di Firenze e sulla sua rilevanza a livello nazionale (è la più grande mostra su Sukita mai allestita in Italia) vi abbiamo già parlato qui, ma ad arricchire questa bella iniziativa da sabato 20 aprile ci sarà per i visitatori la possibilità di assistere ad una serie di concerti acustici dedicata al Duca Bianco e al suo mondo.
I live, della durata di circa 20 minuti, vedranno protagonista il chitarrista e cantante Riccardo Mori, e avranno ogni volta un tema diverso. Sono previste tre repliche, alle ore 12, alle 15 e alle 17.
I #Live-event di “Heroes – Bowie by Sukita” nascono come una sorta di mappatura per orientarsi (e perdersi) nell’affascinante mondo di David Bowie, costellato di capolavori che hanno influenzato mode, valicato confini stilistici e incantato generazioni.
Vediamo dunque attraverso le parole dello stesso Riccardo Mori quali saranno le tappe di questo Fantastic Voyage:
FANTASTIC VOYAGE: 21 PICCOLI CONCERTI IN 7 PERCORSI NELL’UNIVERSO BOWIE
Sabato 20 aprile “Changes – retrospettiva in 15 capolavori”
Una selezione di brani che ben rappresenta l’eclettica e mutante carriera di David Bowie: da Space Oddity, primo vero classico del ’69, fino alla struggente ballata Where are we now? del 2013.
Sabato 27 aprile “Starman: l’Uomo caduto nello spazio”
“Notate che il titolo è l’ Uomo caduto NELLO spazio. Partendo da Space Oddity attraverso il personaggio di Ziggy fino ad Ashes to Ashes e Hallo Spaceboy, ma evidenziando l’aspetto dell’uomo Bowie, anzi forse è meglio dire David Robert Jones, e sul perché è caduto nello spazio impersonificando per un po’ Ziggy, e ribaltando l’idea che lui sia l’uomo che cadde sulla terra, visto che è piuttosto il contrario. Tanto che come sapete bene aveva paura di volare e non ha preso aerei per un bel po’…”
Sabato 18 maggio “La Sacra Triade: David, Iggy & Lou” special-guest Alessio Ultimarata dei D.I.V.A.
“Verranno esplorati i rapporti, le collaborazioni e le reciproche influenze fra questi tre straordinari artisti, protagonisti assoluti di una favolosa e irripetile fase della storia del rock, e visto che in mostra ci sono anche alcuni splendidi scatti di Marc Bolan in scaletta non mancheranno alcuni pezzi dei T.Rex. Special-guest il cantante e performer Alessio Ultimarata, mio socio da oltre 10 anni nei D.I.V.A. (acronimo che sta per the Duo, the Iguana, the Vicious, All together), band con la quale proponiamo o un repertorio bowiano o spesso e volentieri brani della Sacra Triade.”
Sabato 1 giugno “Just like the films: David e il cinema, un rapporto osmotico”
“È un rapporto osmotico perchè Bowie è stato influenzato molto dal cinema (a partire da Kubrick e naturalmente A.C. Clark), ha recitato in molti film con ruoli importanti, e infine ha influenzato lui stesso il cinema. C’è quindi una compenetrazione a più livelli fra Bowie e la settima arte, rapporto che ha dato da ambo le parti frutti straordinari.”
Sabato 8 giugno “The Bewlay Brothers: la follia e il doppio nell’opera di Jones/Bowie”
“Il rapporto con il fratello Terry, la schizofrenia, la paura di impazzire, l”alienazione… temi e situazioni che Bowie/Jones ha messo sovente nelle sue canzoni anche se spesso con testi ermetici, da All the Madmen ad I’m deranged, da Bewlay Brothers (uno dei brani che espressamente parlano di Terry, schizofrenico conclamato e morto suicida nell’86) a Jump they say (Bowie ha dichiarato che anche questo brano parla del fratello). La creazione stessa dei suoi alter-ego, da Ziggy al Thin White Duke, ma persino la ‘persona’ (nel senso originario di maschera) Bowie, sono elaborazioni artistiche di una forma di disagio, legato al bisogno di dar ‘voce’ e ‘spazio’ alle proprie multiple voci interiori. Space Oddity e la paura di perdere il contatto con il Ground Control (la realtà), la paura di perdersi nel proprio ‘spazio’ interiore. E ancora il disagio relazionale di Breaking Glass, la doppiezza di Beauty and the Beast e The Man Who Sold the World, e la stessa Alladin Sane che gioca sulla Follia…”
Sabato 15 giugno e Sabato 22 giugno da definire
“Ho in mente altri 3 temi e ne sto studiando la fattibilità, considerando che gli interventi saranno totalmente unplugged, senza casse o microfoni. Vediamo quale resterà fuori. Il mio intento è di individuare temi trasversali per dare una lettura, una luce di volta in volta diversa, all’opera eclettica, al genio multiforme di questo straordinario Artista. Uno di questi potrebbe essere sul rapporto con la letteratura, essendo stato il nostro un avido ed insaziabile lettore. Ho anche elaborato un discorso sul colore nelle sue canzoni, parlando del Bowie pittore e appassionato di arti figurative.
Insomma ho cercato di evitare cose scontate tipo la semplice riproposizione delle varie fasi della carriera di David. Così mi è sembrato più stimolante e creativo, visto che il luogo e la situazione regalano possibilità diverse rispetto a quando si suona in un locale. Perciò vi posso promettere che non vi annoierete!”
Riccardo Mori : Musicista, chitarrista, cantante, compositore. Ha militato in svariate formazioni cimentandosi nei generi musicali più disparati, dal Rock al cantautorato, dalla sperimentazione alla sonorizzazione di installazioni e varie performance artistiche. Fra le molte collaborazioni spiccano quella con la poetessa Rosaria Lo Russo e con la scrittrice Erica Jong. Inoltre è stato cantante e chitarrista acustico nella band di Vasco Rossi dal 2004 al 2006.
“Heroes – Bowie by Sukita”, è una mostra promossa da OEO Firenze Art e Le Nozze di Figaro con Città Metropolitana, Comune di Firenze, Palazzo Medici Riccardi. L’esposizione è a cura di ONO Arte Contemporanea ed è organizzata in collaborazione con Muse Firenze.
Heroes – Bowie by Sukita
Firenze, Palazzo Medici Riccardi Via Cavour, 1.
Orari: da lunedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00 (mercoledì chiuso)
Costo biglietti: intero 10 euro – ridotto 6 euro – gratuito per i giovani fino ai 17 anni