01 | Station to Station | 11:53 |
02 | Suffragette City | 3:31 |
03 | Fame | 4:02 |
04 | Word on a Wind | 6:06 |
05 | Stay | 7:25 |
06 | Waiting for the Man | 6:20 |
07 | Queen Bitch | 3:12 |
01 | Life On Mars? | 2:13 |
02 | Five Years | 5:03 |
03 | Panic In Detroit | 6:03 |
04 | Changes | 4:11 |
05 | TVC15 | 4:58 |
06 | Diamond Dogs | 6:38 |
07 | Rebel Rebel | 4:07 |
08 | The Jean Genie | 7:28 |
Tutti i brani sono composti da David Bowie ad eccezione di Fame scritto da David Bowie, John Lennon, Carlos Alomar e Waiting for the Man scritto da Lou Reed.
Informazioni
Data di Uscita
10 Febbraio 2017
Registrazione
Nassau Coliseum, Uniondale (New York, USA) – 23 Marzo 1976
Produzione
Harry Maslin
Recensione
Nel 1976, David Bowie era al culmine della sua fama e della sua creatività. Il suo album “Station to Station“, uscito a gennaio, era un capolavoro di art rock che anticipava la sua fase berlinese e la sperimentazione con la musica elettronica. Per promuovere il disco, Bowie intraprese l’Isolar Tour, una tournée mondiale che lo portò in Nord America, Europa e Giappone. Tra le date più memorabili del tour, c’è quella del 23 marzo al Nassau Coliseum di Uniondale, nello stato di New York.
Il concerto fu registrato dal Record Plant Mobile e trasmesso in radio negli Stati Uniti il 25 aprile. Da allora, il bootleg del concerto è diventato uno dei più ricercati dai fan di Bowie, che lo hanno diffuso con vari titoli, tra cui “Resurrection On 84th Street” e “The Thin White Duke“. Solo nel 2010, il concerto è stato pubblicato ufficialmente come parte dell’edizione deluxe di “Station to Station“. Nel 2017, a un anno dalla morte di Bowie, l’album live fu rilasciato separatamente dalla Parlophone come live ufficiale a sè.
“Live at Nassau Coliseum ’76” è un documento storico della statura di Bowie sul palco nelle vesti del Duca Bianco, un personaggio ritroso e distaccato, vestito con un elegante abito bianco e una camicia nera. Voce potente e versatile, e una band formata da musicisti eccezionali: Carlos Alomar alla chitarra ritmica, Stacey Heydon alla chitarra solista, George Murray al basso, Tony Kaye alle tastiere e Dennis Davis alla batteria.
Il repertorio spazia dalle canzoni di “Station to Station” a quelle dei suoi album precedenti, come “Ziggy Stardust“, “Aladdin Sane” e “Diamond Dogs“. Tra i brani più riusciti ci sono la lunga e ipnotica Station to Station, una Fame (scritta con John Lennon) particolarmente funky, la romantica Word on a Wing, una versione straordinaria di Stay e una travolgente di The Jean Genie.
Sebbene il mastering non sembra eseguito a regola d’arte (se potete, preferite la versione in vinile a quella su CD che suona decisamente più dinamica), questo live immortala una band affiatata e un David Bowie incredibilmente entusiasta. Le versioni di I’m Waiting for the Man di Lou Reed, o quella incendiaria di Stay valgono da sole l’acquisto dell’album.
In retrospettiva, lo show di Nassau rappresenta una sorta di ultimo giro di giostra per Bowie prima di mettere a riposo per un po’ il suo materiale dei primi anni ’70 e addentrarsi nel terreno più sperimentale di Low, “Heroes” e Lodger.
“Live at nassau coliseum ’76” è un album che testimonia il talento e il carisma di Bowie come artista live e immortala uno dei periodi più stimolanti del suo percorso artistico.
di Daniele Federici
Musicisti
David Bowie
(voce)
Carlos Alomar
(chitarra)
Stacey Heydon
(chitarra)
George Murray
(basso)
Tony Kaye
(tastiere)
Dennis Davis
(batteria)
CREDITI
Andrew Kent
(foto di copertina)
Scott Minshall
(artwork)
Dave Hewitt
(ingegnere di registrazione)
Harry Maslin
(missaggio)
Brian Gardner
(mastering)