01 | Rebel Rebel | 3:30 |
02 | New Killer Star | 4:59 |
03 | Reality | 5:08 |
04 | Fame | 4:12 |
05 | Cactus | 3:01 |
06 | Sister Midnight | 4:37 |
07 | Afraid | 3:28 |
08 | All the Young Dudes | 3:48 |
09 | Be My Wife | 3:15 |
10 | The Loneliest Guy | 3:58 |
11 | The Man Who Sold the World | 4:18 |
12 | Fantastic Voyage | 3:13 |
13 | Hallo Spaceboy | 5:27 |
14 | Sunday | 7:56 |
15 | Under Pressure | 4:18 |
16 | Life on Mars? | 4:40 |
17 | Battle for Britain (The Letter) | 4:55 |
01 | Ashes to Ashes | 5:46 |
02 | The Motel | 5:44 |
03 | Loving the Alien | 5:17 |
04 | Never Get Old | 4:18 |
05 | Changes | 3:51 |
06 | I’m Afraid of Americans | 5:17 |
07 | Heroes | 6:58 |
08 | Bring Me the Disco King | 7:56 |
09 | Slip Away | 5:56 |
10 | Heathen (The Rays) | 6:24 |
11 | Five Years | 4:19 |
12 | Hang On to Yourself | 2:50 |
13 | Ziggy Stardust | 3:44 |
14 | Fall Dog Bombs the Moon (Bonus track) | 4:11 |
15 | Breaking Glass (Bonus track) | 2:27 |
16 | China Girl (Bonus track) | 4:40 |
Informazioni
Data di Uscita
25 Gennaio 2010
Registrazione
Point Theatre (Dublino, Irlanda) – 22/23 Novembre 2003
Produzione
Jerry Rappaport
Recensione
David Bowie ha sempre dimostrato una padronanza straordinaria nel trasmettere il suo carisma e la sua genialità attraverso le sue performance dal vivo. Con l’album “A Reality Tour”, Bowie ci offre un regalo senza tempo, una testimonianza mozzafiato del suo talento indiscusso che rimarrà impressa nelle menti e nei cuori di coloro che lo hanno vissuto in prima persona. E riempirà di invidia chi non ha potuto esserne testimone.
Registrato durante la sua tournée mondiale del 2003-2004, l’album ci regala la testimonianza di una delle ultime fasi della sua carriera. Certamente del suo ultimo tour in assoluto.
All’epoca Bowie aveva 56 anni. Eppure, Bowie si confermò pieno di vitalità. Grandioso e affascinante come in una seconda giovinezza. Sembrò per un attimo che questo tour fosse la dimostrazione in versione estesa del brano Never Get Old: una freschezza e una giovinezza perenne.
Sappiamo purtroppo che invece ha dovuto interrompere il tour per motivi di salute.
La gran parte del tour effettuata è stata, però, qualcosa di formidabile che doveva essere immortalato e ricordato. E così è stato, in DVD e disco, seppure con un ritardo di 7 anni.
Bowie si era circondato, per il Reality Tour, di una band stellare che includeva due dei suoi più grandi complici: il pianista/tastierista Mike Garson e il chitarrista Earl Slick.
Nel corso delle due ore e mezza di concerto, Bowie e la sua band ripercorrono una delle carriere più eclettiche e incredibili della musica attraverso 33 brani che includono i suoi più grandi successi commerciali (Under Pressure e Rebel Rebel) e brani meno conosciuti al grande pubblico (Fantastic Voyage e Be My Wife).
Quello che sorprende è come molte delle composizioni più recenti di Bowie suonino credibili quanto i classici cavalli di battaglia. Troviamo naturalmente brani dall’album Reality che stava promuovendo ma anche da Heathen del 2002, che rendono straordinariamente bene eseguiti dal vivo.
Nel tour e, quindi, nei dischi di A Reality Tour, Bowie si diverte a rivendicare materiale che ha scritto per altri (Sister Midnight di Iggy Pop, All the Young Dudes dei Mott the Hoople) ma anche a reinterpretare chi ammira (Cactus dei Pixies interpolata per un momento con Bang a Gong (Get It On) dei T. Rex). E’ come se ripercorresse il DNA della propria musica.
A Reality Tour fa quello che ogni buon album dal vivo dovrebbe fare: ti riempie di invidia se ti sei perso il tour o serve come un bel ricordo audio se eri presente ad una delle date.
di Daniele Federici
Musicisti
David Bowie
(voce, chitarre, stilofono, armonica)
Earl Slick
(chitarra)
Gerry Leonard
(chitarra, cori)
Gail Ann Dorsey
(basso, cori, voce su Under Pressure)
Sterling Campbell
(batteria)
Mike Garson
(tastiere, pianoforte)
Catherine Russell
(tastiere, percussioni, chitarra acustica, cori)
CREDITI
Dorothea Müller
(foto di copertina)
Jon Furniss, Kevin Mazur, Mark Adams
(foto addizionali booklet)
Rex Ray
(Design artwork)
Tony Visconti
(missaggio)
Mario J. McNulty
(ingegnere Pro Tools & 5.1)
Ted Jensen
(Mastering)